Ripercorrendo alcuni conflitti che frammentarono in fazioni contrapposte l'auspicata coesione tra i gesuiti della Provincia brasiliana nella seconda metà del Seicento, ci si propone di analizzare le dinamiche di costruzione dell'appartenenza, dell'alterità e dell'identità nel contesto del linguaggio impiegato nelle fonti – cataloghi e lettere, soprattutto – prodotte dagli stessi padri ignaziani. Punto di riferimento è l'idea secondo cui tali fonti non debbano essere interpretate come l'esito di una descrizione neutrale e oggettiva della realtà, ma come strumenti performativi dal valore rivendicativo, in grado di intervenire con efficacia sulla realtà. Il caso dei gesuiti in Brasile è emblematico perché la loro contrapposizione, espressa secondo logiche che insistevano su nascita, provenienza e formazione dei confratelli, in senso lato sulla loro nazionalità, ebbe ripercussioni sulla proposta di configurazione territoriale dell’attività missionaria e sulle relative dinamiche sociali e politiche. Le argomentazioni e le tecniche discorsive impiegate nel quadro di questi scontri contribuirono alla costruzione di categorie identitarie che avrebbero dato vita a gerarchie sociali e poi a discriminazioni etniche basate sul concetto di "razza", marcando la successiva storia del Brasile e il suo percorso di indipendenza dal Portogallo.

Nazioni e fazioni: la frammentazione della Compagnia gesuitica nel Brasile coloniale

giuli m
2022-01-01

Abstract

Ripercorrendo alcuni conflitti che frammentarono in fazioni contrapposte l'auspicata coesione tra i gesuiti della Provincia brasiliana nella seconda metà del Seicento, ci si propone di analizzare le dinamiche di costruzione dell'appartenenza, dell'alterità e dell'identità nel contesto del linguaggio impiegato nelle fonti – cataloghi e lettere, soprattutto – prodotte dagli stessi padri ignaziani. Punto di riferimento è l'idea secondo cui tali fonti non debbano essere interpretate come l'esito di una descrizione neutrale e oggettiva della realtà, ma come strumenti performativi dal valore rivendicativo, in grado di intervenire con efficacia sulla realtà. Il caso dei gesuiti in Brasile è emblematico perché la loro contrapposizione, espressa secondo logiche che insistevano su nascita, provenienza e formazione dei confratelli, in senso lato sulla loro nazionalità, ebbe ripercussioni sulla proposta di configurazione territoriale dell’attività missionaria e sulle relative dinamiche sociali e politiche. Le argomentazioni e le tecniche discorsive impiegate nel quadro di questi scontri contribuirono alla costruzione di categorie identitarie che avrebbero dato vita a gerarchie sociali e poi a discriminazioni etniche basate sul concetto di "razza", marcando la successiva storia del Brasile e il suo percorso di indipendenza dal Portogallo.
2022
Giuli, M
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