Il saggio nella sua prima parte sviluppa una critica agli sviluppi antiutilitaristi della teoria antropogica del dono, in particolare alla troppo rigida dicotomia che viene spesso posta tra "dono" e "merce". Nella seconda parte, la critica viene sviluppata in rapporto a tre ambiti di ricerca, nei quali le pratiche del dono, dello scambio mercantile e dell'assisitenza statale sembrano interagire in modo inestricabile. Si tratta della pratica del dono in ospedale, della donazione del sangue e del fenomeno del file-sharing in Internet. Riprendendo suggestioni dai Ciltural studies e dall'opera di De Certeau, il saggio propone una lettura del dono come dispositivo di produzione di cultura popolare negli interstizi della ufficialità definita da stato e mercato.
Tra le maglie della rete: il dono come pratica di cultura popolare
DEI, FABIO
2008-01-01
Abstract
Il saggio nella sua prima parte sviluppa una critica agli sviluppi antiutilitaristi della teoria antropogica del dono, in particolare alla troppo rigida dicotomia che viene spesso posta tra "dono" e "merce". Nella seconda parte, la critica viene sviluppata in rapporto a tre ambiti di ricerca, nei quali le pratiche del dono, dello scambio mercantile e dell'assisitenza statale sembrano interagire in modo inestricabile. Si tratta della pratica del dono in ospedale, della donazione del sangue e del fenomeno del file-sharing in Internet. Riprendendo suggestioni dai Ciltural studies e dall'opera di De Certeau, il saggio propone una lettura del dono come dispositivo di produzione di cultura popolare negli interstizi della ufficialità definita da stato e mercato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.