Socrate con il suo gruppo: sull’uso di ἐπιτήδειος in Platone

In Platone ἐπιτήδειος assume talora il senso di amico, con la connotazione semantica tradizionale che il termine veicola, ovvero l’adeguatezza, l’utilità. La maggior parte delle attestazioni del termine con questo significato si trova nel Critone e nel Fedone, dove gli ἐπιτήδειοι sono gli amici che appartengono al gruppo di Socrate, un gruppo che si caratterizza non solo per la capacità che hanno i membri di sostenersi a vicenda, ma anche per l’impegno comune nella filosofia. Quindi, in specifiche pagine, gli ἐπιτήδειοι sembrano realizzare questo rapporto di mutua utilità nel concreto ambito della ricerca. Ma un’ulteriore trazione semantica del termine è reperibile in Platone: ἐπιτήδειος è usato per indicare la produzione letteraria conciliabile con la città ideale. È possibile individuare un legame tra i valori descritti.