Il saggio inquadra, nell’ambito teorico e applicativo degli studi di lessicografia e di onomastica, i lavori in corso d’opera per la realizzazione di un Onomasticon del Vocabolario Dantesco Latino (VDL) e ne descrive i fondamenti metodologici, mettendo in luce la necessità e la fecondità dell’impresa, che mira alla schedatura lessicografica completa e allo studio linguistico dei nomi propri ricorrenti nelle opere latine di Dante. Concentrandosi su casi significativi scaturiti dal trattamento lessicografico di toponimi ed etnici nel cantiere del VDL, e in particolare attingendo alla ricca messe di coronomi, poleonimi ed etnonimi del De vulgari eloquentia, il saggio illustra la varietà e la complessità degli aspetti morfologici, etimologici e semantici che emergono da un esame approfondito di questi lemmi e dei relativi contesti in cui ricorrono, evidenziando per i nomi di luoghi e di popoli e per i loro derivati aggettivali gli usi peculiari, le valenze ideologiche e la circolarità tra latino e volgare nello scrittoio di Dante. Vengono infine presentate le Note linguistiche pubblicate in questo stesso volume a firma di tre redattrici del VDL, che offrono i primi risultati di indagini specifiche sui toponimi e gli etnici della Monarchia, delle Epistole e delle Egloge.
L’Onomasticon del “Vocabolario Dantesco Latino”: primi risultati su toponimi ed etnici latini danteschi
Pontari
2022-01-01
Abstract
Il saggio inquadra, nell’ambito teorico e applicativo degli studi di lessicografia e di onomastica, i lavori in corso d’opera per la realizzazione di un Onomasticon del Vocabolario Dantesco Latino (VDL) e ne descrive i fondamenti metodologici, mettendo in luce la necessità e la fecondità dell’impresa, che mira alla schedatura lessicografica completa e allo studio linguistico dei nomi propri ricorrenti nelle opere latine di Dante. Concentrandosi su casi significativi scaturiti dal trattamento lessicografico di toponimi ed etnici nel cantiere del VDL, e in particolare attingendo alla ricca messe di coronomi, poleonimi ed etnonimi del De vulgari eloquentia, il saggio illustra la varietà e la complessità degli aspetti morfologici, etimologici e semantici che emergono da un esame approfondito di questi lemmi e dei relativi contesti in cui ricorrono, evidenziando per i nomi di luoghi e di popoli e per i loro derivati aggettivali gli usi peculiari, le valenze ideologiche e la circolarità tra latino e volgare nello scrittoio di Dante. Vengono infine presentate le Note linguistiche pubblicate in questo stesso volume a firma di tre redattrici del VDL, che offrono i primi risultati di indagini specifiche sui toponimi e gli etnici della Monarchia, delle Epistole e delle Egloge.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.