Il saggio ha ad oggetto i rimedi rispetto alle ipotesi di uso lesivo di informazioni personali. La casistica sugli illeciti informativi si è sviluppata in maniera disordinata intorno a figure eterogenee, tra le quali spiccano – perché più ricorrenti – la rivelazione di informazioni riservate, l’omissione di informazioni, la trasmissione di informazioni inesatte. In questo frastagliato scenario si inscrive l’apparato rimediale predisposto, per le informazioni personali, dal c.d. codice della privacy: un apparato nel quale ai rimedi risarcitori si affiancano rimedi in senso lato preventivi. Alle figure “classiche” – benché talora controverse – di responsabilità extracontrattuale (danno alla riservatezza, all’identità personale, alla reputazione; danno da informazione inesatta), si aggiungono figure che riflettono istanze di più recente emersione (danno da trattamento di informazioni personali ex art. 15 del d.lgs. 196/2003). Ai rimedi risarcitori si affiancano rimedi con elevata potenzialità preventiva rispetto al danno, dal quale possono prescindere (i “diritti” di cui all’art. 7 del codice sui dati personali). Nel saggio sono esaminate alcune ipotesi di utilizzazione illecita o scorretta di informazioni personali con ricadute sull’esercizio dell’autonomia privata e vengono formulate ipotesi di lavoro sul piano dei rimedi. L’indagine si sviluppa lungo direttrici individuate tramite la combinazione di alcune parole chiave: - informazioni personali e contratto; - informazioni personali e rimedi; - informazioni personali, contratto, rimedi.
Titolo: | Informazioni personali e rimedi, in Conoscenza e diritto. L’informazione tra responsabilità e autoresponsabilità | |
Autori: | PELLECCHIA E | |
Autori interni: | ||
Anno del prodotto: | 2008 | |
Abstract: | Il saggio ha ad oggetto i rimedi rispetto alle ipotesi di uso lesivo di informazioni personali. La casistica sugli illeciti informativi si è sviluppata in maniera disordinata intorno a figure eterogenee, tra le quali spiccano – perché più ricorrenti – la rivelazione di informazioni riservate, l’omissione di informazioni, la trasmissione di informazioni inesatte. In questo frastagliato scenario si inscrive l’apparato rimediale predisposto, per le informazioni personali, dal c.d. codice della privacy: un apparato nel quale ai rimedi risarcitori si affiancano rimedi in senso lato preventivi. Alle figure “classiche” – benché talora controverse – di responsabilità extracontrattuale (danno alla riservatezza, all’identità personale, alla reputazione; danno da informazione inesatta), si aggiungono figure che riflettono istanze di più recente emersione (danno da trattamento di informazioni personali ex art. 15 del d.lgs. 196/2003). Ai rimedi risarcitori si affiancano rimedi con elevata potenzialità preventiva rispetto al danno, dal quale possono prescindere (i “diritti” di cui all’art. 7 del codice sui dati personali). Nel saggio sono esaminate alcune ipotesi di utilizzazione illecita o scorretta di informazioni personali con ricadute sull’esercizio dell’autonomia privata e vengono formulate ipotesi di lavoro sul piano dei rimedi. L’indagine si sviluppa lungo direttrici individuate tramite la combinazione di alcune parole chiave: - informazioni personali e contratto; - informazioni personali e rimedi; - informazioni personali, contratto, rimedi. | |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |