Le società a controllo pubblico, possono utilizzare norme separate, ma non difformi, da quelle delle società a partecipazione privata; né - ed è questo l’aspetto più rilevante -sono escluse dalle recenti, più generali norme relative alle crisi d’impresa e all’insolvenza. La cornice normativa di riferimento per il fenomeno noto come “crisi di impresa”, all’interno della quale operano le società in controllo pubblico (e non anche le “semplici” partecipate), è pertanto delineata nel TUSPP, nell’art. 2086 del Codice civile e nel Codice della Crisi d’Impresa (CCI). In questo lavoro ci proponiamo di verificare, dal punto vista operativo, la possibilità di mettere a sistema le disposizioni richiamate onde assicurare l’organicità degli strumenti da implementare, evitando così duplicazioni a vantaggio dell’efficacia e dell’efficienza gestionale.
Gli obblighi di prevenzione della crisi nelle società controllate dalla PA: la necessaria integrazione tra strumenti legislativi
Iacopo Cavallini;Edoardo Rivola;Maria Orsetti
2023-01-01
Abstract
Le società a controllo pubblico, possono utilizzare norme separate, ma non difformi, da quelle delle società a partecipazione privata; né - ed è questo l’aspetto più rilevante -sono escluse dalle recenti, più generali norme relative alle crisi d’impresa e all’insolvenza. La cornice normativa di riferimento per il fenomeno noto come “crisi di impresa”, all’interno della quale operano le società in controllo pubblico (e non anche le “semplici” partecipate), è pertanto delineata nel TUSPP, nell’art. 2086 del Codice civile e nel Codice della Crisi d’Impresa (CCI). In questo lavoro ci proponiamo di verificare, dal punto vista operativo, la possibilità di mettere a sistema le disposizioni richiamate onde assicurare l’organicità degli strumenti da implementare, evitando così duplicazioni a vantaggio dell’efficacia e dell’efficienza gestionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.