Un biosensore è un dispositivo che rivela la presenza di un composto chimico per mezzo di una componente biologica. Tale componente è tipicamente una biomolecola, ma può anche trattarsi di intere cellule, frammenti di tessuti biologici o batteri. La struttura della maggior parte dei biosensori è costituita da tre componenti principali: l’elemento biologico di riconoscimento (anticorpi, enzimi, DNA, RNA, cellule), un substrato (silicio, oro, vetro, polimeri) a cui è legata la biomolecola ed un trasduttore (elettrochimico, elettroottico, piezoelettrico, meccanico) che trasforma l’interazione con l’analita in un segnale più facilmente misurabile e quantificabile. Un biochip non è altro che un biosensore che integra le tecniche costruttive e di registrazione dei dati proprie della microelettronica. I biochip capaci di rilevare contemporaneamente più analiti (tipicamente tra 100 e 50.000) sono definiti microarray. Nel presente articolo sono descritti i principi di selezione ed assemblaggio delle componenti insieme ad una panoramica sui principali campi di applicazione di biosensori, biochip e microarray.
Biosensori, Biochip e Microarray. Principi ed applicazioni nel settore biomedico
SOLARO, ROBERTO
2008-01-01
Abstract
Un biosensore è un dispositivo che rivela la presenza di un composto chimico per mezzo di una componente biologica. Tale componente è tipicamente una biomolecola, ma può anche trattarsi di intere cellule, frammenti di tessuti biologici o batteri. La struttura della maggior parte dei biosensori è costituita da tre componenti principali: l’elemento biologico di riconoscimento (anticorpi, enzimi, DNA, RNA, cellule), un substrato (silicio, oro, vetro, polimeri) a cui è legata la biomolecola ed un trasduttore (elettrochimico, elettroottico, piezoelettrico, meccanico) che trasforma l’interazione con l’analita in un segnale più facilmente misurabile e quantificabile. Un biochip non è altro che un biosensore che integra le tecniche costruttive e di registrazione dei dati proprie della microelettronica. I biochip capaci di rilevare contemporaneamente più analiti (tipicamente tra 100 e 50.000) sono definiti microarray. Nel presente articolo sono descritti i principi di selezione ed assemblaggio delle componenti insieme ad una panoramica sui principali campi di applicazione di biosensori, biochip e microarray.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.