Le nuove chiavi interpretative, oggi rese necessarie dalla società della super-diversità, rendono evidente il bisogno di superare i confini, anche nominalistici, del tradizionale “Diritto ecclesiastico”, interpretato come regola dei rapporti (verticali) fra Stato e confessioni religiose, per includere aspetti relazionali di tipo orizzontale, che coinvolgano i sentimenti profondi della persona umana, colti nella loro fase espressiva.
Da “Diritto ecclesiastico” a “Diritto e religione”
Consorti Pierluigi
2023-01-01
Abstract
Le nuove chiavi interpretative, oggi rese necessarie dalla società della super-diversità, rendono evidente il bisogno di superare i confini, anche nominalistici, del tradizionale “Diritto ecclesiastico”, interpretato come regola dei rapporti (verticali) fra Stato e confessioni religiose, per includere aspetti relazionali di tipo orizzontale, che coinvolgano i sentimenti profondi della persona umana, colti nella loro fase espressiva.File in questo prodotto:
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