Il problema del riconoscimento e della allocazione dei diritti sull’informazione genetica è affrontato per mezzo di una serie di distinzioni: tra materiale genetico, come unità minima di significato biologico, e le informazioni estratte dalla sua manipolazione; tra materiale genetico modificato e non modificato; tra genoma umano e non umano; tra informazione genetica primaria e secondaria. Il saggio illustra i regimi giuridici e le problematiche anesse alle diverse tipologie di informazione, soffermandosi in particolare sulla questione dell’uso dei dati come contenuto di un obbligo giuridico precontrattuale di condivisione dell’informazione strumentalmente coordinato a una prestazione di dare o facere, il cui inadempimento è causa legittima di rifiuto di stipulare il contratto di assicurazione, ovvero d’invalidità o recesso dal contratto stipulato.
Di chi sono i geni? Guida per i perplessi
CALDERAI, VALENTINA
2008-01-01
Abstract
Il problema del riconoscimento e della allocazione dei diritti sull’informazione genetica è affrontato per mezzo di una serie di distinzioni: tra materiale genetico, come unità minima di significato biologico, e le informazioni estratte dalla sua manipolazione; tra materiale genetico modificato e non modificato; tra genoma umano e non umano; tra informazione genetica primaria e secondaria. Il saggio illustra i regimi giuridici e le problematiche anesse alle diverse tipologie di informazione, soffermandosi in particolare sulla questione dell’uso dei dati come contenuto di un obbligo giuridico precontrattuale di condivisione dell’informazione strumentalmente coordinato a una prestazione di dare o facere, il cui inadempimento è causa legittima di rifiuto di stipulare il contratto di assicurazione, ovvero d’invalidità o recesso dal contratto stipulato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.