Nel secondo dopoguerra, la società italiana è attraversata da correnti politiche divergenti, tra l’affermarsi dei moderati con lo scudo crociato e il ritorno delle rivendicazioni operaie sulla scena sociale. Si tratta di correnti egualmente interessate dall’espansione industriale, che condurrà di lì a poco al cosiddetto Boom economico, e dalle spinte anticipatrici dell’emancipazione femminile. Tale contesto socio-politico – in cui trovano terreno fertile i racconti parodici di Ennio Flaiano, Vitaliano Brancati, Carlo Fruttero e Franco Lucentini sulla piccineria borghese (che avrà in Alberto Sordi un interprete impareggiabile), ma anche le narrazioni sarcastiche sulla noia da benestanti di Dino Buzzati e Natalia Ginzburg – farà da sfondo alle esplorazioni della penna e della mimica di Franca Valeri sull’universo femminile, intinte in un inchiostro d’ironia pungente e iperbolica.
Riscrivere le donne. Franca Valeri e l’atlante dei caratteri femminili nell’Italia post-bellica
Eva Marinai
2023-01-01
Abstract
Nel secondo dopoguerra, la società italiana è attraversata da correnti politiche divergenti, tra l’affermarsi dei moderati con lo scudo crociato e il ritorno delle rivendicazioni operaie sulla scena sociale. Si tratta di correnti egualmente interessate dall’espansione industriale, che condurrà di lì a poco al cosiddetto Boom economico, e dalle spinte anticipatrici dell’emancipazione femminile. Tale contesto socio-politico – in cui trovano terreno fertile i racconti parodici di Ennio Flaiano, Vitaliano Brancati, Carlo Fruttero e Franco Lucentini sulla piccineria borghese (che avrà in Alberto Sordi un interprete impareggiabile), ma anche le narrazioni sarcastiche sulla noia da benestanti di Dino Buzzati e Natalia Ginzburg – farà da sfondo alle esplorazioni della penna e della mimica di Franca Valeri sull’universo femminile, intinte in un inchiostro d’ironia pungente e iperbolica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.