Il laboratorio Packed in Italy, affrontando tematiche riferite al sistema prodotto e in particolare al settore imballaggio-packaging, si è trovato spesso a interagire con aree disciplinari e luoghi della ricerca affini o contigui alla cultura del progetto del design. Una delle aree che maggiormente si è intrecciata e interfacciata con diverse fasi del progetto, in particolare con la componente strategica del design, è l’area del marketing e della brand strategy. Il punto di vista del designer nell’approccio alle aree disciplinari tradizionalmente riferite al settore marketing può risultare spesso inconsueto o, ad alcuni, poco appropriato, in particolare agli occhi dei tradizionali “addetti ai lavori” dell’area brand e marketing management. La cultura del progetto può creare un dialogo, uno spazio di condivisione, tra le tematiche afferenti alla promozione del prodotto e del marchio, alla governance aziendale, agli aspetti tecnici della produzione. La cultura del design si pone quindi come una regia “visionaria” capace di costruire nuovi spazi di progetto e catene del valore. Nuovi processi di dialogo e scambio tra ambiti disciplinari possono rappresentare esperienze di particolare interesse e senso in un momento storico in cui urgono operazioni di innovazione e “ripensamenti” nell’area marketing e comunicazione “tradizionale”7. Approcci transdisciplinari su strategie di branding e di visibilità sui mercati permettono l’innescarsi di processi progettuali “lateral thinking”8, scambi di opinioni e idee sulla creatività applicata alla gestione dell’impresa, della filiera e del sistema prodotto nei contemporanei scenari del mercato globale, che sorgono da nuovi, consueti, punti di vista. La figura del designer, e quindi del progetto del design, acquista oggi una nuova capacità di interazione con le aree disciplinari afferenti al prodotto e al marchio che esso porta con sé.
Innovazione packaging design “fatta e pensata in italia”
GORETTI G
2012-01-01
Abstract
Il laboratorio Packed in Italy, affrontando tematiche riferite al sistema prodotto e in particolare al settore imballaggio-packaging, si è trovato spesso a interagire con aree disciplinari e luoghi della ricerca affini o contigui alla cultura del progetto del design. Una delle aree che maggiormente si è intrecciata e interfacciata con diverse fasi del progetto, in particolare con la componente strategica del design, è l’area del marketing e della brand strategy. Il punto di vista del designer nell’approccio alle aree disciplinari tradizionalmente riferite al settore marketing può risultare spesso inconsueto o, ad alcuni, poco appropriato, in particolare agli occhi dei tradizionali “addetti ai lavori” dell’area brand e marketing management. La cultura del progetto può creare un dialogo, uno spazio di condivisione, tra le tematiche afferenti alla promozione del prodotto e del marchio, alla governance aziendale, agli aspetti tecnici della produzione. La cultura del design si pone quindi come una regia “visionaria” capace di costruire nuovi spazi di progetto e catene del valore. Nuovi processi di dialogo e scambio tra ambiti disciplinari possono rappresentare esperienze di particolare interesse e senso in un momento storico in cui urgono operazioni di innovazione e “ripensamenti” nell’area marketing e comunicazione “tradizionale”7. Approcci transdisciplinari su strategie di branding e di visibilità sui mercati permettono l’innescarsi di processi progettuali “lateral thinking”8, scambi di opinioni e idee sulla creatività applicata alla gestione dell’impresa, della filiera e del sistema prodotto nei contemporanei scenari del mercato globale, che sorgono da nuovi, consueti, punti di vista. La figura del designer, e quindi del progetto del design, acquista oggi una nuova capacità di interazione con le aree disciplinari afferenti al prodotto e al marchio che esso porta con sé.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.