Introduzione Una principale debolezza dei precedenti piani di preparazione pandemica messi a nudo dalla pandemia di COVID-19, è la totale assenza di considerazioni operative sugli impatti indiretti sociali, relazionali e di salute. Obiettivi Data la inevitabile centralità del distanziamento sociale in futuri piani di preparazione pandemica, si analizza il controllo ottimale di uno scoppio epidemico in assenza di vaccino tenendo conto anche dei costi indiretti sotto i vincoli rappresentati dalla non espandibilità delle risorse pubbliche (p.e. posti di terapia intensiva) nelle scale brevi di un’epidemia causata da un’infezione a tempo generazionale breve. Metodi Si mutua un modello dinamico di infezione dalla letteratura COVID-19 espanso per includere i colli di bottiglia e vari altri fattori realistici, tra cui l’importazione continua di casi infettivi. Risultati La presenza dei colli di bottiglia rinforza l’effetto “lama di rasoio” della politica di distanziamento sociale ottimale al variare dei costi indiretti in dipendenza del rapporto relativo tra la mortalità dei casi trattati idoneamente (ossia, ospedalizzati) e casi non trattati causa la limitatezza dei posti letto ospedalieri. Conclusioni Il miglior contenimento dei costi indiretti e totali si raggiunge ottenendo un elevato controllo dei costi diretti attraverso un intervento tempestivo e di elevata aderenza da parte della popolazione.
Controllo pandemico e costi indiretti: distanziamento sociale ottimale, tracing e colli di bottiglia ospedalieri
Pisaneschi Giulio
;Landi Alberto;Manfredi P
2023-01-01
Abstract
Introduzione Una principale debolezza dei precedenti piani di preparazione pandemica messi a nudo dalla pandemia di COVID-19, è la totale assenza di considerazioni operative sugli impatti indiretti sociali, relazionali e di salute. Obiettivi Data la inevitabile centralità del distanziamento sociale in futuri piani di preparazione pandemica, si analizza il controllo ottimale di uno scoppio epidemico in assenza di vaccino tenendo conto anche dei costi indiretti sotto i vincoli rappresentati dalla non espandibilità delle risorse pubbliche (p.e. posti di terapia intensiva) nelle scale brevi di un’epidemia causata da un’infezione a tempo generazionale breve. Metodi Si mutua un modello dinamico di infezione dalla letteratura COVID-19 espanso per includere i colli di bottiglia e vari altri fattori realistici, tra cui l’importazione continua di casi infettivi. Risultati La presenza dei colli di bottiglia rinforza l’effetto “lama di rasoio” della politica di distanziamento sociale ottimale al variare dei costi indiretti in dipendenza del rapporto relativo tra la mortalità dei casi trattati idoneamente (ossia, ospedalizzati) e casi non trattati causa la limitatezza dei posti letto ospedalieri. Conclusioni Il miglior contenimento dei costi indiretti e totali si raggiunge ottenendo un elevato controllo dei costi diretti attraverso un intervento tempestivo e di elevata aderenza da parte della popolazione.File | Dimensione | Formato | |
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