Nel presente contributo si svolgono alcune riflessioni sulla terminologia utilizzata da Stracca per identificare colui che viene definito ‘fallito’. Il riferimento testuale è all’opera De conturbatoribus sive decoctoribus, nella quale vengono impiegati i termini decoctor e conturbator.
I 'luoghi' letterari e giurisprudenziali romani sulla terminologia del 'fallito': il quadro offerto da Stracca.
alessandro cassarino
2023-01-01
Abstract
Nel presente contributo si svolgono alcune riflessioni sulla terminologia utilizzata da Stracca per identificare colui che viene definito ‘fallito’. Il riferimento testuale è all’opera De conturbatoribus sive decoctoribus, nella quale vengono impiegati i termini decoctor e conturbator.File in questo prodotto:
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