Il contributo si propone di precisare la datazione delle Egloge di Dante, attraverso un esame approfondito delle testimonianze storiche e documentarie dell’esilio ravennate e una interpretazione più precisa di allusioni storiche, geografiche e biografiche nei testi della corrispondenza poetica con Giovanni del Virgilio, con l’appoggio all’esegesi coeva delle glosse tramandate dallo Zibaldone Laurenziano 29.8. Tali prove testimoniali permettono ormai di delineare un quadro storico e contestuale sufficientemente limpido e di collocare l’avvio dello scambio poetico sul finire del 1319, periodo nel quale è possibile anche individuare il luogo del primo incontro di persona avvenuto tra Dante e Giovanni del Virgilio, il monastero di Pomposa, di cui si propone l’identificazione nella perifrasi Eridani-mediamne del v. 47 dell’epistola metrica di Giovanni che dà avvio alla Corrispondenza. Il saggio prende infine in esame anche le Cronache di Giovanni Villani e di Giorgio Stella, per dirimere una questione relativa a una possibile allusione nei vv. 42-43 dell’epistola di Giovanni a una tempesta che causò il naufragio di alcune galee ghibelline al tempo dell’assedio di Genova del 1319-1320.
«Eridani michi spem mediamne dedisti». Dante, Pomposa e la datazione delle “Egloge"
Pontari
2023-01-01
Abstract
Il contributo si propone di precisare la datazione delle Egloge di Dante, attraverso un esame approfondito delle testimonianze storiche e documentarie dell’esilio ravennate e una interpretazione più precisa di allusioni storiche, geografiche e biografiche nei testi della corrispondenza poetica con Giovanni del Virgilio, con l’appoggio all’esegesi coeva delle glosse tramandate dallo Zibaldone Laurenziano 29.8. Tali prove testimoniali permettono ormai di delineare un quadro storico e contestuale sufficientemente limpido e di collocare l’avvio dello scambio poetico sul finire del 1319, periodo nel quale è possibile anche individuare il luogo del primo incontro di persona avvenuto tra Dante e Giovanni del Virgilio, il monastero di Pomposa, di cui si propone l’identificazione nella perifrasi Eridani-mediamne del v. 47 dell’epistola metrica di Giovanni che dà avvio alla Corrispondenza. Il saggio prende infine in esame anche le Cronache di Giovanni Villani e di Giorgio Stella, per dirimere una questione relativa a una possibile allusione nei vv. 42-43 dell’epistola di Giovanni a una tempesta che causò il naufragio di alcune galee ghibelline al tempo dell’assedio di Genova del 1319-1320.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.