Dante è l’autore italiano più studiato al mondo, e non è davvero un caso che proprio alla filologia dantesca si debbano alcune fra le iniziative più pionieristiche nelle Digital Humanities. Il progetto Hypermedia Dante Network si propone di costruire una biblioteca digitale che contenga i commenti alla Commedia formalmente rappresentati secondo gli standard del web semantico, con due scopi principali: mettere al servizio degli umanisti un corpus di conoscenze da esplorare anche con l’ausilio di agenti digitali per formulare e verificare ipotesi scientifiche; e costruire nuove applicazioni di fruizione di tale conoscenza anche per i non esperti. La biblioteca digitale darà conto dei fenomeni dell’intertestualità e interdiscorsività nella Commedia, proseguendo il lavoro intrapreso da un analogo progetto precedente focalizzato sulle opere minori dantesche. Per articolare la conoscenza in un formato logicamente trasparente, gli standard che si sono scelti sono il Resource Description Framework (RDF) per la codifica della conoscenza fattuale e OWL (Web Ontology Language) 2 per la codifica dell’ontologia impiegata. Oltre a sviluppare l’ontologia, il progetto metterà a disposizione degli umanisti un tool per la raccolta della conoscenza e un portale per dare la conoscenza raccolta in accesso.

Un nuovo progetto di biblioteca digitale con mappatura semantica delle fonti

zaccarello
2021-01-01

Abstract

Dante è l’autore italiano più studiato al mondo, e non è davvero un caso che proprio alla filologia dantesca si debbano alcune fra le iniziative più pionieristiche nelle Digital Humanities. Il progetto Hypermedia Dante Network si propone di costruire una biblioteca digitale che contenga i commenti alla Commedia formalmente rappresentati secondo gli standard del web semantico, con due scopi principali: mettere al servizio degli umanisti un corpus di conoscenze da esplorare anche con l’ausilio di agenti digitali per formulare e verificare ipotesi scientifiche; e costruire nuove applicazioni di fruizione di tale conoscenza anche per i non esperti. La biblioteca digitale darà conto dei fenomeni dell’intertestualità e interdiscorsività nella Commedia, proseguendo il lavoro intrapreso da un analogo progetto precedente focalizzato sulle opere minori dantesche. Per articolare la conoscenza in un formato logicamente trasparente, gli standard che si sono scelti sono il Resource Description Framework (RDF) per la codifica della conoscenza fattuale e OWL (Web Ontology Language) 2 per la codifica dell’ontologia impiegata. Oltre a sviluppare l’ontologia, il progetto metterà a disposizione degli umanisti un tool per la raccolta della conoscenza e un portale per dare la conoscenza raccolta in accesso.
2021
Zaccarello, Michelangelo
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/1207208
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact