Il contributo si propone di ricostruire, mediante la disamina dell’attività svolta da uno tra i più importanti tribunali finanziari medievali, il complesso rapporto che intercorre tra il diritto al bilancio e l’esercizio della funzione di controllo attraverso la formalità della giurisdizione contenziosa. Trattasi di un rapporto di sequela, realizzato, per la prima volta, dalla Court of Exchequer dei re normanni d’Inghilterra, presso la quale gli sceriffi erano convocati, due volte all’anno, per versare le imposte riscosse nel corso dell’esercizio finanziario e per effettuare una primitiva forma di resa del conto giudiziale. Il successo internazionale riportato da una simile istituzione, presto replicata nei domini Normanni al di qua della Manica, portò alla fondazione, in territorio francese e sabaudo, di un organo denominato Camera dei conti, avente anch’esso funzioni sia di controllo sia di giurisdizione e precursore dell’attuale Corte dei conti. Non a caso, in questa Corte si svolge oggi un giudizio, detto giudizio sul conto, che presenta numerose affinità strutturali con l’antico giudizio celebrato dalla Court of Exchequer e che, ora come allora, sottopone a sindacato di regolarità i conti resi da coloro che maneggiano la publica pecunia, in nome dell’integrità del patrimonio dello Stato.
La giurisdizione contabile della Court of Exchequer agli albori del secondo millennio
Fratto Rosi Grippaudo E
2021-01-01
Abstract
Il contributo si propone di ricostruire, mediante la disamina dell’attività svolta da uno tra i più importanti tribunali finanziari medievali, il complesso rapporto che intercorre tra il diritto al bilancio e l’esercizio della funzione di controllo attraverso la formalità della giurisdizione contenziosa. Trattasi di un rapporto di sequela, realizzato, per la prima volta, dalla Court of Exchequer dei re normanni d’Inghilterra, presso la quale gli sceriffi erano convocati, due volte all’anno, per versare le imposte riscosse nel corso dell’esercizio finanziario e per effettuare una primitiva forma di resa del conto giudiziale. Il successo internazionale riportato da una simile istituzione, presto replicata nei domini Normanni al di qua della Manica, portò alla fondazione, in territorio francese e sabaudo, di un organo denominato Camera dei conti, avente anch’esso funzioni sia di controllo sia di giurisdizione e precursore dell’attuale Corte dei conti. Non a caso, in questa Corte si svolge oggi un giudizio, detto giudizio sul conto, che presenta numerose affinità strutturali con l’antico giudizio celebrato dalla Court of Exchequer e che, ora come allora, sottopone a sindacato di regolarità i conti resi da coloro che maneggiano la publica pecunia, in nome dell’integrità del patrimonio dello Stato.File | Dimensione | Formato | |
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