The essay proposes an analysis of Le ultime lettere di Jacopo Ortis based on a discussion of the passages in which the protagonist is represented in the act of reading, of opening and closing books, of declaiming their content. What emerges is the central value that the practice of reading plays in Jacopo’s experience: by annotating the classics and the Bible, he seeks answers to his crisis and finds confirmation and omen in the books; and by reading aloud to Teresa he manages to circumvent the unspeakability of his love. In the novel’s ending, not surprisingly, the waning of illusions, sentimental and political, implies the renunciation of reading, which coincides with the ‘apostasy from virtue’ and heralds suicide.
Il saggio propone un’analisi de Le ultime lettere di Jacopo Ortis basata sulla discussione dei passi nei quali il protagonista è rappresentato nell’atto di leggere, di aprire e chiudere i libri, di declamarne il contenuto. Ne emerge il valore centrale che la pratica della lettura riveste nell’esperienza di Jacopo: il quale annotando i classici e la Bibbia cerca risposte alla sua crisi, trova nei libri conferme e presagi e leggendo ad alta voce per Teresa riesce ad aggirare l’indicibilità del suo amore. Nel finale del romanzo, non a caso, il tramonto delle illusioni, sentimentali e politiche, implica la rinuncia a leggere, che coincide con ‘l’apostasia dalla virtù’ e preannuncia il suicidio.
“Poi lesse forte”: gesti e voce di Ortis lettore
fedi francesca
2023-01-01
Abstract
Il saggio propone un’analisi de Le ultime lettere di Jacopo Ortis basata sulla discussione dei passi nei quali il protagonista è rappresentato nell’atto di leggere, di aprire e chiudere i libri, di declamarne il contenuto. Ne emerge il valore centrale che la pratica della lettura riveste nell’esperienza di Jacopo: il quale annotando i classici e la Bibbia cerca risposte alla sua crisi, trova nei libri conferme e presagi e leggendo ad alta voce per Teresa riesce ad aggirare l’indicibilità del suo amore. Nel finale del romanzo, non a caso, il tramonto delle illusioni, sentimentali e politiche, implica la rinuncia a leggere, che coincide con ‘l’apostasia dalla virtù’ e preannuncia il suicidio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.