Nella Biblioteca di Antero de Quental esiste l’edizione del Centenario del Parnaso di Camões (1880), organizzata da Teófilo Braga, nella quale il poeta madeirense inserisce alcune annotazioni su questioni di ordine filologico. Siamo negli anni del ripensamento riguardo al corpus lirico camoniano, gli anni dell’instancabile lavoro di collazione ed edizione lachmaniana condotto da Carolina Michaelis, la quale darà poco dopo alle stampe Poesias apocryphas, attribuidas a Camões, («Revista da Sociedade de Instrução do Porto», II, 105-125, Porto, Tipografia Ocidental, 1882), e la famosa (a oggi insuperata) edizione critica delle Poesie di Francisco de Sá de Miranda (Halle, 1885). Il mio intervento intende riflettere sulla “sensibilità filologica” dei maggiori rappresentanti della Geração de 70, primo fra tutti Antero de Quental, e di come si misurano con il testo camoniano o mirandino nel suo rapporto con la sua tradizione nel tempo e con la formazione dello spirito identitario nazionale.
Il testo camoniano e la Geração de 70
Valeria Tocco
2023-01-01
Abstract
Nella Biblioteca di Antero de Quental esiste l’edizione del Centenario del Parnaso di Camões (1880), organizzata da Teófilo Braga, nella quale il poeta madeirense inserisce alcune annotazioni su questioni di ordine filologico. Siamo negli anni del ripensamento riguardo al corpus lirico camoniano, gli anni dell’instancabile lavoro di collazione ed edizione lachmaniana condotto da Carolina Michaelis, la quale darà poco dopo alle stampe Poesias apocryphas, attribuidas a Camões, («Revista da Sociedade de Instrução do Porto», II, 105-125, Porto, Tipografia Ocidental, 1882), e la famosa (a oggi insuperata) edizione critica delle Poesie di Francisco de Sá de Miranda (Halle, 1885). Il mio intervento intende riflettere sulla “sensibilità filologica” dei maggiori rappresentanti della Geração de 70, primo fra tutti Antero de Quental, e di come si misurano con il testo camoniano o mirandino nel suo rapporto con la sua tradizione nel tempo e con la formazione dello spirito identitario nazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.