Costi e benefici morali del whistleblowing. Uno schema analitico e le implicazioni di policy

Il rapporto tra dimensione etica e whistleblowing è complesso e multidimensionale. Le decisioni degli aspiranti whistleblower sono guidate da valori etici personali, che a loro volta rispecchiano l’esito di processi di apprendimento culturale e di dinamiche sociali, organizzative e istituzionali. In questo contributo, dopo una breve rassegna della letteratura sul tema, si è proceduto a schematizzare quattro tipi diversi di interazione tra cerchie sociali di riconoscimento morale, entro il quale maturano le condizioni per le decisioni del whistleblower. Il potenziale whistleblower si trova così a operare all’interno o ai confini di queste ultime, avvertendone gradi diversi di condizionamento – in base al timore di una exit forzosa e indesiderata, conseguente a condotte che lo porrebbero in rotta di collisione coi valori e i principi etici che le connotano. Ne scaturiscono alcune implicazioni, da considerarsi tanto come agenda di ricerca che quali possibili prescrizioni di policy.