Il presente contributo intende offrire alcuni spunti per la lettura della China Illustrata, l’opera con cui Athanasius Kircher volle veicolare in Europa le conoscenze sull’Estremo Oriente che gli provenivano dai racconti di quanti tra i suoi confratelli gesuiti avevano visitato quelle terre. Accanto alla descrizione delle pratiche idolatriche come anche delle meraviglie naturali e architettoniche della Cina o dei viaggi semileggendari di santi del passato, l’opera presenta il tentativo di collegare la scrittura geroglifica agli ideogrammi cinesi, secondo un modulo interpretativo comune, ma – con maggior scientificità – si sofferma a discutere doviziosamente la stele cristiana di epoca Tang, rinvenuta nei pressi dell’antica capitale Xi’an nel 1625. Il testo presenta, infine, una prima interpretazione di Confucio nella linea dei prisci theologi.
Note sulla China Illustrata di Athanasius Kircher. Tra premesse teoriche, visione idealizzata e conoscenza scientifica dell’Asia
Tommasi, Chiara Ombretta
2023-01-01
Abstract
Il presente contributo intende offrire alcuni spunti per la lettura della China Illustrata, l’opera con cui Athanasius Kircher volle veicolare in Europa le conoscenze sull’Estremo Oriente che gli provenivano dai racconti di quanti tra i suoi confratelli gesuiti avevano visitato quelle terre. Accanto alla descrizione delle pratiche idolatriche come anche delle meraviglie naturali e architettoniche della Cina o dei viaggi semileggendari di santi del passato, l’opera presenta il tentativo di collegare la scrittura geroglifica agli ideogrammi cinesi, secondo un modulo interpretativo comune, ma – con maggior scientificità – si sofferma a discutere doviziosamente la stele cristiana di epoca Tang, rinvenuta nei pressi dell’antica capitale Xi’an nel 1625. Il testo presenta, infine, una prima interpretazione di Confucio nella linea dei prisci theologi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
