Il saggio analizza l'impianto della riforma che ha determinato la creazione della classe dei delitti contro il patrimonio culturale all'interno del codice penale. Dopo avere evidenziato le molteplici ragioni politico-criminali che hanno sollecitato la suddetta riforma e dopo avere evidenziato le direttrici che hanno ispirato il legislatore, si propone una lettura sistematica delle fattispecie che - distribuite nel codice penale e nel testo unico del 2004 - sono rivolte a contrastare le pratiche illecite che interessano i beni culturali. In chiusura si rilevano talune persistenti incongruenze nell'assetto della tutela e si evidenzia l'importanza tutt'ora rivestita dal profilo materiale dei beni culturali per la configurabilità dell'interesse giruidico alla loro protezione.
La riforma di delitti contro il patrimonio culturale. Assetto e funzioni dei reati al cospetto delle direttrici costituzionali
Domenico Notaro
2023-01-01
Abstract
Il saggio analizza l'impianto della riforma che ha determinato la creazione della classe dei delitti contro il patrimonio culturale all'interno del codice penale. Dopo avere evidenziato le molteplici ragioni politico-criminali che hanno sollecitato la suddetta riforma e dopo avere evidenziato le direttrici che hanno ispirato il legislatore, si propone una lettura sistematica delle fattispecie che - distribuite nel codice penale e nel testo unico del 2004 - sono rivolte a contrastare le pratiche illecite che interessano i beni culturali. In chiusura si rilevano talune persistenti incongruenze nell'assetto della tutela e si evidenzia l'importanza tutt'ora rivestita dal profilo materiale dei beni culturali per la configurabilità dell'interesse giruidico alla loro protezione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.