Sono ormai molti anni che in Italia non si discute più in maniera sistematica sul tema della residenza, né in termini tipologici, impostando quindi la questione su come l’architettura della casa registri – o aiuti a produrre, secondo alcuni – i cambiamenti in atto nella società italiana, né dal punto di vista urbano, e cioè a partire dalla capacità propria della nostra cultura di trasformare la revisione del senso dell’abitare in una discussione più generale sui nostri quartieri e sulle nostre città. Un ragionamento che non può non coinvolgere l’adeguamento del grande patrimonio residenziale, soprattutto pubblico, per le sfide che pone la contemporaneità, tra le quali rientra, purtroppo, il corrente regime pandemico (o inter-pandemico, come si dice con allarme da più parti), che è poi il problema più generale alla quale è dedicato questo volume.
Alcune note sulla condizione residenziale d’oggi
Luca Lanini
2023-01-01
Abstract
Sono ormai molti anni che in Italia non si discute più in maniera sistematica sul tema della residenza, né in termini tipologici, impostando quindi la questione su come l’architettura della casa registri – o aiuti a produrre, secondo alcuni – i cambiamenti in atto nella società italiana, né dal punto di vista urbano, e cioè a partire dalla capacità propria della nostra cultura di trasformare la revisione del senso dell’abitare in una discussione più generale sui nostri quartieri e sulle nostre città. Un ragionamento che non può non coinvolgere l’adeguamento del grande patrimonio residenziale, soprattutto pubblico, per le sfide che pone la contemporaneità, tra le quali rientra, purtroppo, il corrente regime pandemico (o inter-pandemico, come si dice con allarme da più parti), che è poi il problema più generale alla quale è dedicato questo volume.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.