Il Palazzo dei Soviet e la sua lunga e convoluta storia progettuale hanno avuto una magnitudine tale da deformare per oltre mezzo secolo la storia urbana di Mosca e quella dell’architettura sovietica. A questo e,etto hanno concorso da una parte le sue dimensioni mostruose e dall’altra la precisa volontà di fare di questo edi-cio la rappresentazione costruita di quella cultura totale e totalitaria, ma straordinariamente ecclettica, che fu la fase suprema dello stalinismo nel corso degli anni Trenta del Novecento.

L’asse del Mondo Nuovo. Boris Iofan, Vladimir Ščuko e Vladimir Gel’freich, il Palazzo dei Soviet, Mosca 1931-∞

Luca Lanini
2023-01-01

Abstract

Il Palazzo dei Soviet e la sua lunga e convoluta storia progettuale hanno avuto una magnitudine tale da deformare per oltre mezzo secolo la storia urbana di Mosca e quella dell’architettura sovietica. A questo e,etto hanno concorso da una parte le sue dimensioni mostruose e dall’altra la precisa volontà di fare di questo edi-cio la rappresentazione costruita di quella cultura totale e totalitaria, ma straordinariamente ecclettica, che fu la fase suprema dello stalinismo nel corso degli anni Trenta del Novecento.
2023
Lanini, Luca
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/1217470
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact