L’efficacia degli accordi patrimoniali tra coniugi in bilico tra legge italiana e legge straniera

Con l’ordinanza in commento, la Corte di Cassazione ha affrontato il problema dell’efficacia di due contratti conclusi in Iran volti a regolare futuri rapporti patrimoniali tra i coniugi. In tale contesto, la Corte ha affermato che per la qualificazione di un atto come donazione è indispensabile lo scrutinio della sussistenza non solo della mancanza di corrispettivo, ma anche dell’animus donandi, rispettivamente l’elemento oggettivo e soggettivo del contratto di donazione. Inoltre, nel trattare le questioni proposte, la Corte si è espressa sulla portata dell’art. 14 della legge n. 218 del 1995 nell’individuazione degli elementi identificativi del giudicato dalla sentenza straniera. With the decision n. 21462/2022, the Supreme Court addressed the issue of the effectiveness of two contracts concluded under Iranian law aimed at regulating future property relations between spouses. In this context, the Court stated that for the qualification of an act as a donation, it is indispensable to scrutinise the existence of both the lack of consideration as well as the animus donandi, respectively the objective and the subjective element of the contract. Moreover, in dealing with the questions raised, the Court expressed its views on the scope of Article 14 of Law 218/1995 in identifying the characterizing elements of the foreign judgment.