Col presente lavoro ci si è incentrati sul nuovo paradigma di controllo previsto dal Dispositivo, che si è riverberato oltre che sui controlli posti in essere dalla Commissione europea, anche sul controllo della Corte dei conti europea, portandola a riorientare i propri audit intorno a una metodologia capace di mettere in evidenza la correlazione tra il mancato o parziale raggiungimento dei milestone e dei target e l’impatto finanziario che esso produce. Il Dispositivo dà vita, infatti, ad un sistema di controlli dalle caratteristiche ad hoc, in parte disciplinato in modo chiaro, in parte “in cerca di definizione”, nonostante il Dispositivo riconosca i controlli quali elementi fondamentali nel percorso verso il rilancio e la ripresa non solo dei sistemi economici e sociali degli Stati membri, ma anche dell’intera Unione. Preme evidenziare che il Recovery and Resilience Facility ha segnato uno spill-over dal tradizionale modello dei fondi di coesione verso un nuovo paradigma. Cosicché tale “salto di specie” , una volta positivizzati gli aspetti salienti del nuovo modello e ridefiniti compiutamente gli equilibri istituzionali, potrebbe generare nel lungo periodo una proficua “contaminazione”, volta a rafforzare la tradizionale e fondamentale funzione dei fondi europei, ovvero la crescita dell’Unione.

I controlli della Commissione Europea e della Corte dei conti europea sui fondi del PNRR: verso una nuova declinazione di un sistema multilivello dei controlli orientato alla performance

V. Manzetti;
2023-01-01

Abstract

Col presente lavoro ci si è incentrati sul nuovo paradigma di controllo previsto dal Dispositivo, che si è riverberato oltre che sui controlli posti in essere dalla Commissione europea, anche sul controllo della Corte dei conti europea, portandola a riorientare i propri audit intorno a una metodologia capace di mettere in evidenza la correlazione tra il mancato o parziale raggiungimento dei milestone e dei target e l’impatto finanziario che esso produce. Il Dispositivo dà vita, infatti, ad un sistema di controlli dalle caratteristiche ad hoc, in parte disciplinato in modo chiaro, in parte “in cerca di definizione”, nonostante il Dispositivo riconosca i controlli quali elementi fondamentali nel percorso verso il rilancio e la ripresa non solo dei sistemi economici e sociali degli Stati membri, ma anche dell’intera Unione. Preme evidenziare che il Recovery and Resilience Facility ha segnato uno spill-over dal tradizionale modello dei fondi di coesione verso un nuovo paradigma. Cosicché tale “salto di specie” , una volta positivizzati gli aspetti salienti del nuovo modello e ridefiniti compiutamente gli equilibri istituzionali, potrebbe generare nel lungo periodo una proficua “contaminazione”, volta a rafforzare la tradizionale e fondamentale funzione dei fondi europei, ovvero la crescita dell’Unione.
2023
Manzetti, V.; Colangelo, L.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/1239847
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