Il saggio analizza i problemi morali sollevati dalle nuove circostanze del morire e mostra le inadeguatezze delle posizioni vitalistiche e la validità morale della sospensione o del non avvio delle terapie in condizioni di stato vegetativo permanente.
Sul diritto di essere lasciati andare (e il dovere di riuscirci). Lo stato vegetativo permanente e l'etica di fine vita
BARTOLOMMEI, SERGIO
2008-01-01
Abstract
Il saggio analizza i problemi morali sollevati dalle nuove circostanze del morire e mostra le inadeguatezze delle posizioni vitalistiche e la validità morale della sospensione o del non avvio delle terapie in condizioni di stato vegetativo permanente.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.