Con l’enciclica Laudato si’ (2015) papa Francesco focalizza l’attenzione della riflessione e dell’azione pastorale della Chiesa cattolica sulla questione ecologica, mettendo in evidenza una linea di continuità fra il magistero contemporaneo e l’ispirazione del Santo Povero d’Assisi, autore del Cantico delle creature, di cui lo stesso pontefice ha simbolicamente assunto il nome. Questa enciclica costituisce ormai un imprescindibile punto di riferimento per comprendere quanto la problematicità delle tematiche ambientali, che impone un cambio di paradigma nella riflessione giuridica, sia centrale anche in termini spirituali. Peraltro, la sua attualità si pone in stretta relazione con l’eterna e “sempre verde” domanda di armonia fra Creatore e creature che domina la sensibilità religiosa.
Il magistero ecologico di Papa Francesco e la "conversione missionaria" della Chiesa
L. M. Guzzo
2023-01-01
Abstract
Con l’enciclica Laudato si’ (2015) papa Francesco focalizza l’attenzione della riflessione e dell’azione pastorale della Chiesa cattolica sulla questione ecologica, mettendo in evidenza una linea di continuità fra il magistero contemporaneo e l’ispirazione del Santo Povero d’Assisi, autore del Cantico delle creature, di cui lo stesso pontefice ha simbolicamente assunto il nome. Questa enciclica costituisce ormai un imprescindibile punto di riferimento per comprendere quanto la problematicità delle tematiche ambientali, che impone un cambio di paradigma nella riflessione giuridica, sia centrale anche in termini spirituali. Peraltro, la sua attualità si pone in stretta relazione con l’eterna e “sempre verde” domanda di armonia fra Creatore e creature che domina la sensibilità religiosa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.