Il saggio ha per oggetto l’analisi del topos dominante dell’ "Endymion" keatsiano, il viaggio-quest, un tratto caratteristico del genere del romance tradizionale al quale il poeta fa costantemente riferimento nel modellizzare la proiezione desiderativa del protagonista verso l’amata, la dea lunare Cynthia, e che si articola tramite un pattern dall’andamento sinusoidale, a sua volta basato sull’alternarsi di due situazioni opposte e complementari: i momenti di stasi (impasse), nei quali il protagonista, in preda allo sconforto, si arresta nella propria ricerca, e i momenti di dinamismo (azione), nei quali egli riprende il viaggio, ora sicuro di raggiungere la meta. L’analisi linguistica del testo e lo studio della fenomenologia dei personaggi hanno rivelato che l’andamento sinusoidale della quest di Endymion e l’opposizione timica di euforia/disforia, tipicamente romantica e alla base delle oscillazioni interiori del protagonista, sono sovrapponibili alle categorie keatsiane fondamentali di "sensation" (o modalità percettiva immediata del soggetto, principio del piacere) e "thought" (modalità cognitiva mediata e razionale, principio di realtà). Questa connessione fondamentale tra le opposizioni dicotomiche del testo e il binomio sensation/thought si palesa espressivamente tramite una serie di figure mitologiche incontrate dal protagonista nel corso del viaggio: le ninfe. Queste figure, di straordinaria importanza per la comprensione del poema, benché fino ad oggi non siano mai state studiate in modo approfondito, assolvono la funzione strutturale fondamentale di connotatori indiziari di Endymion, segni in grado di rivelarci l’atteggiamento emotivo e conoscitivo di volta in volta assunto da quest’ultimo nei confronti del viaggio e della meta. In particolare, la caratteristica suddivisione delle ninfe in ninfe di terra e di acqua è un tratto ipotestuale di ascendenza classica introdotto da Keats per rivelare sul piano fenomenologico, sotto forma di personaggi, l’opposizione timica sulla quale si fondano l’intera psicologia di Endymion e la struttura stessa della quest, dato che le ninfe di terra sono associate alla modalità disforica del thought, quindi ai momenti di impasse, mentre le ninfe di acqua si collegano alla modalità euforica della sensation, quindi ai momenti di azione. Le ninfe ricoprono pertanto un ruolo di fondamentale importanza nel testo, non soltanto per quanto riguarda la comprensione delle strutture profonde della quest di Endymion ma anche, indirettamente, per lo studio dell’intero poema keatsiano.

“Impasse e azione, ninfe di terra e ninfe di acqua: le dinamiche del viaggio-quest in Endymion di John Keats”

BECCONE, SIMONA
2008-01-01

Abstract

Il saggio ha per oggetto l’analisi del topos dominante dell’ "Endymion" keatsiano, il viaggio-quest, un tratto caratteristico del genere del romance tradizionale al quale il poeta fa costantemente riferimento nel modellizzare la proiezione desiderativa del protagonista verso l’amata, la dea lunare Cynthia, e che si articola tramite un pattern dall’andamento sinusoidale, a sua volta basato sull’alternarsi di due situazioni opposte e complementari: i momenti di stasi (impasse), nei quali il protagonista, in preda allo sconforto, si arresta nella propria ricerca, e i momenti di dinamismo (azione), nei quali egli riprende il viaggio, ora sicuro di raggiungere la meta. L’analisi linguistica del testo e lo studio della fenomenologia dei personaggi hanno rivelato che l’andamento sinusoidale della quest di Endymion e l’opposizione timica di euforia/disforia, tipicamente romantica e alla base delle oscillazioni interiori del protagonista, sono sovrapponibili alle categorie keatsiane fondamentali di "sensation" (o modalità percettiva immediata del soggetto, principio del piacere) e "thought" (modalità cognitiva mediata e razionale, principio di realtà). Questa connessione fondamentale tra le opposizioni dicotomiche del testo e il binomio sensation/thought si palesa espressivamente tramite una serie di figure mitologiche incontrate dal protagonista nel corso del viaggio: le ninfe. Queste figure, di straordinaria importanza per la comprensione del poema, benché fino ad oggi non siano mai state studiate in modo approfondito, assolvono la funzione strutturale fondamentale di connotatori indiziari di Endymion, segni in grado di rivelarci l’atteggiamento emotivo e conoscitivo di volta in volta assunto da quest’ultimo nei confronti del viaggio e della meta. In particolare, la caratteristica suddivisione delle ninfe in ninfe di terra e di acqua è un tratto ipotestuale di ascendenza classica introdotto da Keats per rivelare sul piano fenomenologico, sotto forma di personaggi, l’opposizione timica sulla quale si fondano l’intera psicologia di Endymion e la struttura stessa della quest, dato che le ninfe di terra sono associate alla modalità disforica del thought, quindi ai momenti di impasse, mentre le ninfe di acqua si collegano alla modalità euforica della sensation, quindi ai momenti di azione. Le ninfe ricoprono pertanto un ruolo di fondamentale importanza nel testo, non soltanto per quanto riguarda la comprensione delle strutture profonde della quest di Endymion ma anche, indirettamente, per lo studio dell’intero poema keatsiano.
2008
Beccone, Simona
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