La giustizia sportiva endofederale è suddivisa tra giudici sportivi e giudici federali. Non sono previsti e disciplinati eventuali conflitti di competenza né la possibilità di traslatio iudicii, benché l’art. 25 del Codice di Giustizia CONI fissi la competenza dei giudici federali in negativo, cioè ogni qual volta sui fatti rilevanti per l’ordinamento sportivo «non sia stato instaurato né risulti pendente un procedimento dinanzi ai giudici sportivi». I risultati dell’analisi suggeriscono una soluzione innovativa, rispettosa delle esigenze e peculiarità di ciascun procedimento, anche per evitare che comportamenti disciplinarmente rilevanti possano rimanere impuniti, come segnalato, nella decisione n. 75/2022, dalle Sezioni Unite della Corte Federale d’Appello FIGC, che dispongono la trasmissione della decisione al presidente della Federazione per iniziative normative in merito.
Riparto di competenza tra giudice sportivo e giudice federale
dino buoncristiani
2023-01-01
Abstract
La giustizia sportiva endofederale è suddivisa tra giudici sportivi e giudici federali. Non sono previsti e disciplinati eventuali conflitti di competenza né la possibilità di traslatio iudicii, benché l’art. 25 del Codice di Giustizia CONI fissi la competenza dei giudici federali in negativo, cioè ogni qual volta sui fatti rilevanti per l’ordinamento sportivo «non sia stato instaurato né risulti pendente un procedimento dinanzi ai giudici sportivi». I risultati dell’analisi suggeriscono una soluzione innovativa, rispettosa delle esigenze e peculiarità di ciascun procedimento, anche per evitare che comportamenti disciplinarmente rilevanti possano rimanere impuniti, come segnalato, nella decisione n. 75/2022, dalle Sezioni Unite della Corte Federale d’Appello FIGC, che dispongono la trasmissione della decisione al presidente della Federazione per iniziative normative in merito.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.