La ri-teorizzazione di Pizzorno nel confronto coi «classici» rinsalda le maglie di una teoria della socialità fondata sul riconoscimento e sulle cerchie sociali che lo sostengono, alternativa ai modelli individualisti dell’ordine sociale. Una teoria che non si proietta soltanto nell’analisi positiva dei fatti sociali: nella sua dimensione «normativa», contrapponendosi alla dominante prospettiva neoliberale, ci tratteggia i confini concepibili di un ordine sociale più «giusto» e desiderabile.
La «Maschera dei classici» tra re-identificazione e «comunità interpretante»
Vannucci, Alberto
2024-01-01
Abstract
La ri-teorizzazione di Pizzorno nel confronto coi «classici» rinsalda le maglie di una teoria della socialità fondata sul riconoscimento e sulle cerchie sociali che lo sostengono, alternativa ai modelli individualisti dell’ordine sociale. Una teoria che non si proietta soltanto nell’analisi positiva dei fatti sociali: nella sua dimensione «normativa», contrapponendosi alla dominante prospettiva neoliberale, ci tratteggia i confini concepibili di un ordine sociale più «giusto» e desiderabile.File in questo prodotto:
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