Il rapporto tra ermeneutica e pragmatismo americano è stato solo da pochi decenni al centro del dibattito filosofico. Sono stati i lavori di Richard Rorty e Richard Shusterman, oltre che, da versante più analitico, di Hilary Putnam, che hanno destato l’interesse della filosofia americana per quella – cosiddetta – continentale, in particolare per la fenomenologia, l’ermeneutica e la decostruzione. Il confronto tra le filosofie di Hans-Georg Gadamer e di John Dewey rientra in questo scenario: l’obiettivo è qui quello di soffermarsi sulle rispettive letture del fenomeno artistico al fine di mostrare come entrambi gli autori, sebbene appartenenti a contesti filosofici (e geografici) nettamente differenti, concepiscano l’opera d’arte non come un oggetto ma come un processo di interazione che coinvolge tanto lo spettatore quanto il creatore dell’opera. Un aspetto questo che ha evidenti conseguenze sociali per il ruolo dell’arte: contro una netta distinzione tra opera e pubblico, i “fruitori” partecipano attivamente alla formazione e allo sviluppo dell’opera d’arte stessa, intesa come attività collettiva.

Arte come interazione. Sul rapporto tra opera d'arte e pubblico in Gadamer e Dewey

ROMAGNOLI E
2022-01-01

Abstract

Il rapporto tra ermeneutica e pragmatismo americano è stato solo da pochi decenni al centro del dibattito filosofico. Sono stati i lavori di Richard Rorty e Richard Shusterman, oltre che, da versante più analitico, di Hilary Putnam, che hanno destato l’interesse della filosofia americana per quella – cosiddetta – continentale, in particolare per la fenomenologia, l’ermeneutica e la decostruzione. Il confronto tra le filosofie di Hans-Georg Gadamer e di John Dewey rientra in questo scenario: l’obiettivo è qui quello di soffermarsi sulle rispettive letture del fenomeno artistico al fine di mostrare come entrambi gli autori, sebbene appartenenti a contesti filosofici (e geografici) nettamente differenti, concepiscano l’opera d’arte non come un oggetto ma come un processo di interazione che coinvolge tanto lo spettatore quanto il creatore dell’opera. Un aspetto questo che ha evidenti conseguenze sociali per il ruolo dell’arte: contro una netta distinzione tra opera e pubblico, i “fruitori” partecipano attivamente alla formazione e allo sviluppo dell’opera d’arte stessa, intesa come attività collettiva.
2022
Romagnoli, E
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