Il contributo si propone di analizzare la disciplina introdotta con l’art. 10 della legge n. 118/2022 la quale ha attribuito all’Autorità di Regolazione dei Trasporti il potere di risoluzione stragiudiziale delle controversie tra utenti e gestori delle infrastrutture di trasporto. A seguire, l’autorità è intervenuta adottando la delibera n. 21/2023 avente ad oggetto la “Disciplina, in prima attuazione, delle modalità per la soluzione non giurisdizionale delle controversie tra gli operatori economici che gestiscono reti, infrastrutture e servizi di trasporto e gli utenti o i consumatori, ai sensi dell’articolo 10 della legge 5 agosto 2022, n. 118”. Le novità legislative in commento, inquadrabili secondo il modello delle ADR, sono destinate a produrre importanti effetti nel settore, a partire dalla circostanza che vede il tentativo di conciliazione avanti all’ART obbligatorio, nonché condizione di procedibilità dell’azione giurisdizionale. La disamina considera altresì le osservazioni svolte dalla dottrina e dalla giurisprudenza in ordine alle necessarie tutele che i meccanismi di ADR come quello istituito devono osservare per essere conformi ai dettami costituzionali e ai principi processualcivilistici. Il quadro che emerge, tuttavia, non sempre appare rassicurante ai fini di garantire la tutela dei diritti dei passeggeri.
La risoluzione alternativa delle controversie nel settore dei trasporti: le competenze dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti
malaguti ilaria
Primo
2024-01-01
Abstract
Il contributo si propone di analizzare la disciplina introdotta con l’art. 10 della legge n. 118/2022 la quale ha attribuito all’Autorità di Regolazione dei Trasporti il potere di risoluzione stragiudiziale delle controversie tra utenti e gestori delle infrastrutture di trasporto. A seguire, l’autorità è intervenuta adottando la delibera n. 21/2023 avente ad oggetto la “Disciplina, in prima attuazione, delle modalità per la soluzione non giurisdizionale delle controversie tra gli operatori economici che gestiscono reti, infrastrutture e servizi di trasporto e gli utenti o i consumatori, ai sensi dell’articolo 10 della legge 5 agosto 2022, n. 118”. Le novità legislative in commento, inquadrabili secondo il modello delle ADR, sono destinate a produrre importanti effetti nel settore, a partire dalla circostanza che vede il tentativo di conciliazione avanti all’ART obbligatorio, nonché condizione di procedibilità dell’azione giurisdizionale. La disamina considera altresì le osservazioni svolte dalla dottrina e dalla giurisprudenza in ordine alle necessarie tutele che i meccanismi di ADR come quello istituito devono osservare per essere conformi ai dettami costituzionali e ai principi processualcivilistici. Il quadro che emerge, tuttavia, non sempre appare rassicurante ai fini di garantire la tutela dei diritti dei passeggeri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


