Negli ultimi anni, in particolare a seguito della crisi economica del 2008, si è reso necessario esplorare nuove possibilità di finanziamento delle grandi infrastrutture di trasporto, tradizionalmente realizzate a cura e spese degli Stati. In quest’ottica, hanno dunque preso piede, anche nel settore autostradale, forme di collaborazione tra pubblica amministrazione e settore privato ove gli operatori economici, fornendo i propri capitali per la realizzazione della rete autostradale, ottengono, solitamente, in cambio, in concessione, l’infrastruttura per la sua gestione commerciale, nonché la manutenzione, avendo diritto a riscuoterne i pedaggi. L’istituto del partenariato pubblico-privato, regolato a livello nazionale anche dal nuovo codice dei contratti pubblici, è dunque una operazione complessa e articolata, che richiede spesso particolari cautele nella fase di selezione del partner e del progetto, nonché per tutta la durata del rapporto instaurato, affinché i reciproci impegni assunti dalle parti siano proficuamente rispettati. Il contributo si propone, pertanto, di analizzare l’impiego dello strumento nel settore autostradale e i risultati raggiunti anche a livello internazionale. Profili di complessità vengono, tuttavia, in rilievo nel momento in cui l’investitore provenga da Paesi extra-UE, come nel caso degli investimenti cinesi nell’ambito di OBOR. In questo scenario è interessante analizzare le esperienze vissute dai Paesi balcanici, le quali, peraltro, non sono sempre state positive.
Il partenariato pubblico-privato quale strumento per la realizzazione di infrastrutture autostradali: i progetti nell’ambito di OBOR
Malaguti Ilaria
2024-01-01
Abstract
Negli ultimi anni, in particolare a seguito della crisi economica del 2008, si è reso necessario esplorare nuove possibilità di finanziamento delle grandi infrastrutture di trasporto, tradizionalmente realizzate a cura e spese degli Stati. In quest’ottica, hanno dunque preso piede, anche nel settore autostradale, forme di collaborazione tra pubblica amministrazione e settore privato ove gli operatori economici, fornendo i propri capitali per la realizzazione della rete autostradale, ottengono, solitamente, in cambio, in concessione, l’infrastruttura per la sua gestione commerciale, nonché la manutenzione, avendo diritto a riscuoterne i pedaggi. L’istituto del partenariato pubblico-privato, regolato a livello nazionale anche dal nuovo codice dei contratti pubblici, è dunque una operazione complessa e articolata, che richiede spesso particolari cautele nella fase di selezione del partner e del progetto, nonché per tutta la durata del rapporto instaurato, affinché i reciproci impegni assunti dalle parti siano proficuamente rispettati. Il contributo si propone, pertanto, di analizzare l’impiego dello strumento nel settore autostradale e i risultati raggiunti anche a livello internazionale. Profili di complessità vengono, tuttavia, in rilievo nel momento in cui l’investitore provenga da Paesi extra-UE, come nel caso degli investimenti cinesi nell’ambito di OBOR. In questo scenario è interessante analizzare le esperienze vissute dai Paesi balcanici, le quali, peraltro, non sono sempre state positive.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


