Suscitato dalle recenti vicende della pandemia, che hanno imposto un ripensamento del principio di solidarietà, il saggio ricostruisce la riflessione della scientia iuris del diritto comune sulla qualificazione delle strutture assistenziali (ospedali, ma anche istituti per poveri e bisognosi); una riflessione mediante la quale è stato declinato tale principio nell’esperienza medievale e moderna. Attingendo ai testi giustinianei e a quelli canonistici, i giuristi, sia nella veste di docenti che di consiliatores, pervengono a giustificare i privilegi verso i luoghi pii, proprio in forza di una propensione alla solidarietà da parte della Chiesa, chiamata a dare compimento al precetto della carità.
In pauperes misericordiam exercere. Noterelle sulla qualificazione degli ospedali come luoghi pii nel diritto comune
Landi Andrea
2024-01-01
Abstract
Suscitato dalle recenti vicende della pandemia, che hanno imposto un ripensamento del principio di solidarietà, il saggio ricostruisce la riflessione della scientia iuris del diritto comune sulla qualificazione delle strutture assistenziali (ospedali, ma anche istituti per poveri e bisognosi); una riflessione mediante la quale è stato declinato tale principio nell’esperienza medievale e moderna. Attingendo ai testi giustinianei e a quelli canonistici, i giuristi, sia nella veste di docenti che di consiliatores, pervengono a giustificare i privilegi verso i luoghi pii, proprio in forza di una propensione alla solidarietà da parte della Chiesa, chiamata a dare compimento al precetto della carità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.