“L’arte degli scaldi. Potere della poesia o poesia di potere?” Marco Battaglia — Università di Pisa Nella Scandinavia della fine del 1° millennio un genere poetico innovativo, non più dipendente dalla trasmissione anonima, si impadronirà per secoli della scena culturale. Composta e declamata in circoli aristocratici ristretti, la poesia degli scaldi abbandona la tradizione epica per assumere una veste erudita, ermetica e raffinata, in linea con le nuove élites emergenti. Nella struttura metrica fino allora inedita spiccano geometrie aurali flessibili, una sintassi variabile e l’uso di ricercati composti nominali metaforici. Eppure, questa poesia inaccessibile e compiaciuta riesce a scaldare gli animi, ad accendere rivalità e a piangere lutti, a cantare l’amore e a documentare vicende storiche al di là della cronaca. L’elevato prestigio sociale raggiunto dalla classe degli scaldi fa di questo genere poetico uno strumento metaculturale, denso di accenti politici e spinte individualistiche, capace addirittura di salvare la vita del suo autore attraverso la creazione di un canone stilistico dai risvolti giuridici.
L'arte degli scaldi. Potere della poesia o poesia di potere?
BATTAGLIA, MARCO
2009-01-01
Abstract
“L’arte degli scaldi. Potere della poesia o poesia di potere?” Marco Battaglia — Università di Pisa Nella Scandinavia della fine del 1° millennio un genere poetico innovativo, non più dipendente dalla trasmissione anonima, si impadronirà per secoli della scena culturale. Composta e declamata in circoli aristocratici ristretti, la poesia degli scaldi abbandona la tradizione epica per assumere una veste erudita, ermetica e raffinata, in linea con le nuove élites emergenti. Nella struttura metrica fino allora inedita spiccano geometrie aurali flessibili, una sintassi variabile e l’uso di ricercati composti nominali metaforici. Eppure, questa poesia inaccessibile e compiaciuta riesce a scaldare gli animi, ad accendere rivalità e a piangere lutti, a cantare l’amore e a documentare vicende storiche al di là della cronaca. L’elevato prestigio sociale raggiunto dalla classe degli scaldi fa di questo genere poetico uno strumento metaculturale, denso di accenti politici e spinte individualistiche, capace addirittura di salvare la vita del suo autore attraverso la creazione di un canone stilistico dai risvolti giuridici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.