Molti racconti agiografici, visti dal punto di vista storico, sono un concentrato di fake news. Ai loro autori, infatti, poco interessava trasmettere un resoconto esatto e documentato, quanto invece proporre modelli di vita, esempi di fede, di martirio, di devozione. Molte reliquie, lo sappiamo, sono altrettanto false: recuperate in contesti e in occasioni dubbie, hanno spesso ricevuto il sigillo di autorevolezza in epoche remote attraverso procedure a dir poco inaffidabili. Cosa fare quindi quando una ricerca scientifica su una devozione, un santo e il testo che ne racconta la vita rischia di raccontare una storia molto diversa da quella che il culto stesso racconta? Il caso di un santo lunigianese altomedievale, oggetto di recenti ricerche, dimostra che quando lo studio tradizionale si integra con dinamiche proprie della Public History si creano percorsi virtuosi di restituzione della ricerca alla comunità, dalla quale possono emerge riscontri utili alla ricerca stessa.
Il lungo viaggio di San Terenzio. Percorsi identitari di santi dall’erudizione alla comunità e ritorno.
Enrica Salvatori
2024-01-01
Abstract
Molti racconti agiografici, visti dal punto di vista storico, sono un concentrato di fake news. Ai loro autori, infatti, poco interessava trasmettere un resoconto esatto e documentato, quanto invece proporre modelli di vita, esempi di fede, di martirio, di devozione. Molte reliquie, lo sappiamo, sono altrettanto false: recuperate in contesti e in occasioni dubbie, hanno spesso ricevuto il sigillo di autorevolezza in epoche remote attraverso procedure a dir poco inaffidabili. Cosa fare quindi quando una ricerca scientifica su una devozione, un santo e il testo che ne racconta la vita rischia di raccontare una storia molto diversa da quella che il culto stesso racconta? Il caso di un santo lunigianese altomedievale, oggetto di recenti ricerche, dimostra che quando lo studio tradizionale si integra con dinamiche proprie della Public History si creano percorsi virtuosi di restituzione della ricerca alla comunità, dalla quale possono emerge riscontri utili alla ricerca stessa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.