Nell’ambito del presente contributo, dopo aver richiamato i principi di fondo del regolamento Roma IV (n. 650/2012), l'A. si sofferma in particolare sul potenziale impatto che lo strumento in questione è in grado di produrre su due ambiti in relazione ai quali forti sono ancora le divergenze riscontrabili tra le normative degli Stati membri in materia successoria: quello relativo ai meccanismi di riserva ereditaria e quello concernente l’istituto dei patti successori. VIene poi fatto cenno a diversi meccanismi disciplinati dal regolamento Roma IV e potenzialmente in grado di favorire la circolazione dei modelli successori tra gli Stati membri: da una parte, alle norme dedicate al riconoscimento e all’esecuzione delle decisioni, all’accettazione e all’esecutività degli atti pubblici, all’efficacia esecutiva delle transazioni giudiziarie in materia successoria, al certificato successorio europeo; dall’altra, ad ulteriori previsioni, quali quelle che consentono l’adattamento dei diritti reali che non siano contemplati dalla lex successioni. Sono state infine alcune riflessioni conclusive con l’obiettivo di compiere una valutazione di insieme sul potenziale impatto che il regolamento è in grado di produrre sulla cultura giuridica che sta alla base dei diversi modelli successori seguiti dagli Stati membri dell'Unione.

La disciplina internazionalprivatistica delle successioni nel regolamento Roma IV: quale possibile influenza sulla cultura giuridica degli Stati membri dell'Unione europea?

Marinai
2024-01-01

Abstract

Nell’ambito del presente contributo, dopo aver richiamato i principi di fondo del regolamento Roma IV (n. 650/2012), l'A. si sofferma in particolare sul potenziale impatto che lo strumento in questione è in grado di produrre su due ambiti in relazione ai quali forti sono ancora le divergenze riscontrabili tra le normative degli Stati membri in materia successoria: quello relativo ai meccanismi di riserva ereditaria e quello concernente l’istituto dei patti successori. VIene poi fatto cenno a diversi meccanismi disciplinati dal regolamento Roma IV e potenzialmente in grado di favorire la circolazione dei modelli successori tra gli Stati membri: da una parte, alle norme dedicate al riconoscimento e all’esecuzione delle decisioni, all’accettazione e all’esecutività degli atti pubblici, all’efficacia esecutiva delle transazioni giudiziarie in materia successoria, al certificato successorio europeo; dall’altra, ad ulteriori previsioni, quali quelle che consentono l’adattamento dei diritti reali che non siano contemplati dalla lex successioni. Sono state infine alcune riflessioni conclusive con l’obiettivo di compiere una valutazione di insieme sul potenziale impatto che il regolamento è in grado di produrre sulla cultura giuridica che sta alla base dei diversi modelli successori seguiti dagli Stati membri dell'Unione.
2024
Marinai, Simone
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/1283948
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