La recente riforma dell'ordinamento sportivo e il riconoscimento del valore dell'attività sportiva e della sua utilità sociale nella Costituzione (art. 33, come modificato nel 2023) impongono nuove riflessioni in merito ai limiti in cui la leva tributaria possa e debba promuovere, mediante trattamenti agevolati, lo sport e gli enti sportivi, anche laddove questi ultimi non si qualifichino come enti sportivi del terzo settore. Ulteriori riflessioni vengono svolte con riferimento ai lavoratori sportivi, alla luce delle modifiche riguardanti il loro inquadramento gius-lavoristico apportate dall'ultima riforma, modifiche che si ripercuotono anche sul loro trattamento tributario.
Enti e lavoro sportivo nel sistema tributario
giulia boletto
2024-01-01
Abstract
La recente riforma dell'ordinamento sportivo e il riconoscimento del valore dell'attività sportiva e della sua utilità sociale nella Costituzione (art. 33, come modificato nel 2023) impongono nuove riflessioni in merito ai limiti in cui la leva tributaria possa e debba promuovere, mediante trattamenti agevolati, lo sport e gli enti sportivi, anche laddove questi ultimi non si qualifichino come enti sportivi del terzo settore. Ulteriori riflessioni vengono svolte con riferimento ai lavoratori sportivi, alla luce delle modifiche riguardanti il loro inquadramento gius-lavoristico apportate dall'ultima riforma, modifiche che si ripercuotono anche sul loro trattamento tributario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.