Il saggio analizza il fenomeno della nobiltà civica nella realtà istituzionale del Granducato di Toscana. L'indagine prende le mosse dal concetto giuridico di nobiltà civica (con particolare riguardo all'analisi di Pompeo Neri), per poi affrontarne genesi e sviluppi in un contesto particolarmente significativo, ossia quello della città di Siena. Viene altresì evidenziata l'influenza che gli statuti dell'Ordine di Santo Stefano ebbero sulla disciplina della nobiltà civica nella Legge per regolamento della nobiltà e cittadinanza del 1750.

Nobiltà civica e ceti dirigenti. Quando i diritti politici sono fonte di nobiltà: la peculiarità della Toscana granducale

Cinzia Rossi;Francesco Bertuccelli;Piero Dominici;Renata Leardi;Gerardo Pastore
2024-01-01

Abstract

Il saggio analizza il fenomeno della nobiltà civica nella realtà istituzionale del Granducato di Toscana. L'indagine prende le mosse dal concetto giuridico di nobiltà civica (con particolare riguardo all'analisi di Pompeo Neri), per poi affrontarne genesi e sviluppi in un contesto particolarmente significativo, ossia quello della città di Siena. Viene altresì evidenziata l'influenza che gli statuti dell'Ordine di Santo Stefano ebbero sulla disciplina della nobiltà civica nella Legge per regolamento della nobiltà e cittadinanza del 1750.
2024
Rossi, Cinzia; Bertuccelli, Francesco; Dominici, Piero; Leardi, Renata; Pastore, Gerardo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/1284227
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