Partendo dagli esiti della nota sentenza del Tribunale di Palermo del 17 novembre 2023 - la quale ha qualificato come discriminatorio il sistema organizzativo adottato da una piattaforma di food delivery - il contributo si concentra su tre profili di particolare interesse: il primo è rappresentato dalla legittimazione ad agire dell’organizzazione sindacale in ipotesi di discriminazione collettiva; il secondo guarda alla latitudine del sindacato giudiziale sui nuovi metodi di organizzazione dei fattori della produzione nell’impresa-piattaforma; il terzo, infine, attiene alla natura polifunzionale del risarcimento del danno da discriminazione.
I modelli organizzativi fondati su meccanismi premiali indifferenti alla presenza di fattori protetti sono discriminatori
Pareo Caterina
2024-01-01
Abstract
Partendo dagli esiti della nota sentenza del Tribunale di Palermo del 17 novembre 2023 - la quale ha qualificato come discriminatorio il sistema organizzativo adottato da una piattaforma di food delivery - il contributo si concentra su tre profili di particolare interesse: il primo è rappresentato dalla legittimazione ad agire dell’organizzazione sindacale in ipotesi di discriminazione collettiva; il secondo guarda alla latitudine del sindacato giudiziale sui nuovi metodi di organizzazione dei fattori della produzione nell’impresa-piattaforma; il terzo, infine, attiene alla natura polifunzionale del risarcimento del danno da discriminazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


