Partendo dall'analisi della sentenza 2 ottobre 2023, n. 27711 della Corte di Cassazione, il contributo riflette sulla "scalfita" centralità del contratto collettivo ai fini della determinazione della retribuzione proporzionata e sufficiente avuto particolare riguardo alle ipotesi in cui il contratto collettivo si faccia portatore di discipline che comportano l’applicazione di un trattamento retributivo inadeguato per i lavoratori.

Fra adeguatezza retributiva e salario minimo: è il lungo addio al contratto collettivo?

Albi Pasqualino
2024-01-01

Abstract

Partendo dall'analisi della sentenza 2 ottobre 2023, n. 27711 della Corte di Cassazione, il contributo riflette sulla "scalfita" centralità del contratto collettivo ai fini della determinazione della retribuzione proporzionata e sufficiente avuto particolare riguardo alle ipotesi in cui il contratto collettivo si faccia portatore di discipline che comportano l’applicazione di un trattamento retributivo inadeguato per i lavoratori.
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