Questo articolo propone una rilettura del romanzo Manhã Submersa (1954) di Vergílio Ferreira come un’allegoria del Salazarismo. Andando alla ricerca di quelle isotopie semantiche che corroborino tale interpretazione, si mostrerà quanto ciò che l’autore ha dovuto celare attraverso camuffamenti, strategie retoriche e discorsive per sfuggire alla censura, in realtà sia chiaramente rintracciabile tra le maglie testuali: attraverso la storia di un individuo che, metonimicamente, rappresenta l’intero popolo portoghese Ferreira denuncia la società contemporanea e l’opprimente atmosfera che la caratterizza.
Manhã Submersa di Vergílio Ferreira: una lettura allegorica
Andrea Bianchini
2024-01-01
Abstract
Questo articolo propone una rilettura del romanzo Manhã Submersa (1954) di Vergílio Ferreira come un’allegoria del Salazarismo. Andando alla ricerca di quelle isotopie semantiche che corroborino tale interpretazione, si mostrerà quanto ciò che l’autore ha dovuto celare attraverso camuffamenti, strategie retoriche e discorsive per sfuggire alla censura, in realtà sia chiaramente rintracciabile tra le maglie testuali: attraverso la storia di un individuo che, metonimicamente, rappresenta l’intero popolo portoghese Ferreira denuncia la società contemporanea e l’opprimente atmosfera che la caratterizza.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


