Il saggio si interroga sulla persistente "inattualità" di Saba, sugli "elementi isolanti" che hanno reso la sua poesia "facile" una delle più difficili nel venire accettate dalla cultura italiana del Novecento. Fra gli altri elementi, il saggio insiste su quello della fatalità interiore, psicoanalitica, sulla condanna all' esclusione e insieme sulla volontà opposta di farsi accettare, di parlare nella lingua di tutti; identificando proprio in questa ambivalenza il fondo ossimorico della sapienza, del "sapere" di ogni poeta autentico.
Umberto Saba. Poesia e autoanalisi: il 'Canzoniere' e il sapere del poeta
STARA, ARRIGO
2009-01-01
Abstract
Il saggio si interroga sulla persistente "inattualità" di Saba, sugli "elementi isolanti" che hanno reso la sua poesia "facile" una delle più difficili nel venire accettate dalla cultura italiana del Novecento. Fra gli altri elementi, il saggio insiste su quello della fatalità interiore, psicoanalitica, sulla condanna all' esclusione e insieme sulla volontà opposta di farsi accettare, di parlare nella lingua di tutti; identificando proprio in questa ambivalenza il fondo ossimorico della sapienza, del "sapere" di ogni poeta autentico.File in questo prodotto:
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