Il presente contributo indaga sull’estensione dell’ambito di risarcibilità dei danni non patrimoniali per illeciti commessi dai magistrati (a segui-to delle modifiche della legge n. 18 del 2015), per accogliere un’interpretazione che si discosta dal dato letterale e – in base a ragioni sistematiche, storiche e nel bilanciamento tra gli interessi rilevanti – limita il risarcimento del danno non patrimoniale ai soli casi di lesione dei diritti inviolabili. Tali riflessioni offrono poi la sponda per una ricostruzione alternativa della corrispondente disciplina pre-riforma, sulla quale si è pronunciata di recente la Corte costituzionale (sentenza n. 205 del 2022): ricostruzione in base alla quale la responsabilità civile dei magistrati non sarebbe insensibile all’evoluzione più generale sulla risarcibilità del danno non patrimoniale.
I limiti alla risarcibilità del danno non patrimoniale nell’ambito della responsabilità civile dei magistrati
elisa stracqualursi
2023-01-01
Abstract
Il presente contributo indaga sull’estensione dell’ambito di risarcibilità dei danni non patrimoniali per illeciti commessi dai magistrati (a segui-to delle modifiche della legge n. 18 del 2015), per accogliere un’interpretazione che si discosta dal dato letterale e – in base a ragioni sistematiche, storiche e nel bilanciamento tra gli interessi rilevanti – limita il risarcimento del danno non patrimoniale ai soli casi di lesione dei diritti inviolabili. Tali riflessioni offrono poi la sponda per una ricostruzione alternativa della corrispondente disciplina pre-riforma, sulla quale si è pronunciata di recente la Corte costituzionale (sentenza n. 205 del 2022): ricostruzione in base alla quale la responsabilità civile dei magistrati non sarebbe insensibile all’evoluzione più generale sulla risarcibilità del danno non patrimoniale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


