Dal 29 aprile al 22 luglio del 2022 si è svolta, nello spirito dell’Agenda europea “Legiferare meglio”, una consultazione pubblica in vista della iniziativa della Commissione europea volta a delineare un quadro giuridico per le piante prodotte con alcune nuove tecniche genomiche (NGTs) intese come tecniche capaci di alterare il patrimonio genetico di un organismo, emerse o sviluppate a partire del 2001, anno dell’adozione della Dir. (CE) 2001/18 sull’emissione deliberata di organismi geneticamente modificati nell’ambiente. La consultazione pubblica è stata preceduta da altre consultazioni mirate rivolte alle autorità nazionali e alle organizzazioni di portatori di interesse direttamente o indirettamente interessate allo sviluppo delle NGTs. L’istanza, cresciuta negli ultimi tre lustri, di un intervento sulla normativa europea per gli OGM, ha riguardato in particolare l’aspetto definitorio al cospetto dell’evoluzione del miglioramento varietale che può contare su nuove tecniche di modificazione genetica. La prospettiva di una riforma da una parte ha trovato nuovo impulso nello spirito del Green Deal europeo ( COM (2019) 640) che guarda alle potenzialità delle nuove tecniche per “migliorare la sostenibilità del sistema alimentare e garantirne (…) la sicurezza” e della Strategia “Dal produttore al consumatore (COM (2020) 381)” che fa esplicito riferimento al “potenziale delle nuove tecniche genomiche per migliorare la sostenibilità lungo la filiera alimentare”, dall’altra parte viene auspicata nella consapevolezza dell’impatto della regolazione sulla ricerca pubblica e privata nell’Unione europea nel momento in cui le tecniche e i nuovi prodotti conoscono già importanti applicazioni e una presenza sui mercati extraeuropei. Dopo aver descritto brevemente le tappe più significative del percorso avviato per la revisione del quadro giuridico che dovrebbe avvenire al termine di questo anno solare, si darà conto degli esiti della consultazione.
Verso la normativa europea sulle nuove tecniche genomiche. Gli esiti della consultazione pubblica
Eleonora Sirsi
2023-01-01
Abstract
Dal 29 aprile al 22 luglio del 2022 si è svolta, nello spirito dell’Agenda europea “Legiferare meglio”, una consultazione pubblica in vista della iniziativa della Commissione europea volta a delineare un quadro giuridico per le piante prodotte con alcune nuove tecniche genomiche (NGTs) intese come tecniche capaci di alterare il patrimonio genetico di un organismo, emerse o sviluppate a partire del 2001, anno dell’adozione della Dir. (CE) 2001/18 sull’emissione deliberata di organismi geneticamente modificati nell’ambiente. La consultazione pubblica è stata preceduta da altre consultazioni mirate rivolte alle autorità nazionali e alle organizzazioni di portatori di interesse direttamente o indirettamente interessate allo sviluppo delle NGTs. L’istanza, cresciuta negli ultimi tre lustri, di un intervento sulla normativa europea per gli OGM, ha riguardato in particolare l’aspetto definitorio al cospetto dell’evoluzione del miglioramento varietale che può contare su nuove tecniche di modificazione genetica. La prospettiva di una riforma da una parte ha trovato nuovo impulso nello spirito del Green Deal europeo ( COM (2019) 640) che guarda alle potenzialità delle nuove tecniche per “migliorare la sostenibilità del sistema alimentare e garantirne (…) la sicurezza” e della Strategia “Dal produttore al consumatore (COM (2020) 381)” che fa esplicito riferimento al “potenziale delle nuove tecniche genomiche per migliorare la sostenibilità lungo la filiera alimentare”, dall’altra parte viene auspicata nella consapevolezza dell’impatto della regolazione sulla ricerca pubblica e privata nell’Unione europea nel momento in cui le tecniche e i nuovi prodotti conoscono già importanti applicazioni e una presenza sui mercati extraeuropei. Dopo aver descritto brevemente le tappe più significative del percorso avviato per la revisione del quadro giuridico che dovrebbe avvenire al termine di questo anno solare, si darà conto degli esiti della consultazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.