Tra libertà e ordine. La crisi costituzionale in Spagna al crepuscolo della Restauración (1917-1919)

The 1876 Spanish Constitution, despite including a provision for suspending guarantees, left a great deal of political discretion in its application. This power was often abused, especially during the 1917-1919 crisis. The establishment of a state of exception at that time had to appease the elites who supported this regime. While the government justified its actions by citing the constitution, the opposition constantly accused it of violating the document’s liberal principles. The ambiguity surrounding the suspension of rights, particularly freedom of the press and speech, led to heated debates about the legitimacy of government actions. An analysis of the relationship between central and local authorities reveals that local officials were not merely passive enforcers of central policies. Instead, they played an active role, often reflecting the concerns of a political system gradually collapsing.

La Costituzione spagnola del 1876 contemplava lo strumento della sospensione delle garanzie, ma lasciava ampi margini di discrezionalità politica nella sua applicazione. Durante la crisi politica e istituzionale del 1917-1919, il ricorso abnorme ed estensivo che se ne fece finì per determinare un cortocircuito istituzionale: da un lato il governo si appellava alla Costituzione per rivendicare la legittimità di misure liberticide, dall’altro l’accusa di violare i principi liberali contenuti nella Carta divenne lo strumento retorico per delegittimare quel sistema politico. Questa ambiguità su come intendere il dettato costituzionale in materia di sospensione dei diritti, soprattutto in merito a libertà di stampa e d’opinione, generò conflitti tra poteri, come si evince in alcuni momenti cruciali dei lavori parlamentari, ma anche contraddizioni nel metterne in pratica le disposizioni. L’analisi delle dinamiche tra centro e periferia rivela come le autorità locali non fossero semplici esecutrici, ma attori attivi che risposero in modo diverso alle preoccupazioni di un regime in crisi, diviso tra impulsi riformatori e istanze autoritarie.