Per Bobbio la democrazia, nella sua "definizione minima", consiste in un insieme di "regole (primarie e fondamentali) che stabiliscono chi è autorizzato a prendere le decisioni collettive e con quali procedure". Questa definizione si ricollega a quella originariamente formulata da Kelsen e Schumpeter e successivamente accolta dalla maggior parte degli scienziati politici. Bobbio, tuttavia, ha utilizzato l'espressione "democrazia minima" anche per indicare una serie di "promesse non mantenute" e una serie di ostacoli e di vincoli che continuano a porsi tra l'ideale della democrazia e la sua effettiva realizzazione. Ma questi presunti insuccessi possono essere considerati tali solo se posti in riferimento ad una visione della democrazia fondata sull'autogoverno popolare e sull'estensione delle procedure democratiche a tutti gli ambiti della vita associata.
Bobbio e la democrazia
GIANNETTI, ROBERTO
1987-01-01
Abstract
Per Bobbio la democrazia, nella sua "definizione minima", consiste in un insieme di "regole (primarie e fondamentali) che stabiliscono chi è autorizzato a prendere le decisioni collettive e con quali procedure". Questa definizione si ricollega a quella originariamente formulata da Kelsen e Schumpeter e successivamente accolta dalla maggior parte degli scienziati politici. Bobbio, tuttavia, ha utilizzato l'espressione "democrazia minima" anche per indicare una serie di "promesse non mantenute" e una serie di ostacoli e di vincoli che continuano a porsi tra l'ideale della democrazia e la sua effettiva realizzazione. Ma questi presunti insuccessi possono essere considerati tali solo se posti in riferimento ad una visione della democrazia fondata sull'autogoverno popolare e sull'estensione delle procedure democratiche a tutti gli ambiti della vita associata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.