Il presente contributo si propone di analizzare la mobilità pedonale in ambito urbano, focalizzandosi sull’interazione con il patrimonio culturale e ambientale. Tale analisi viene condotta adottando metodi quantitativi ed esplorando nuove fonti di informazioni, in particolare attraverso l’utilizzo di big data spaziali e metodologie di intelligenza artificiale geospaziale (GeoAI). L’obiettivo è duplice: comprendere in che modo il patrimonio urbano e i punti di interesse principali (POI – Points Of Interest) agiscano come attrattori di specifici pattern di mobilità pedonale; indagare le potenzialità e l’accuratezza delle tecniche di GeoAI per modellare e prevedere le dinamiche ed esaminare la walkability. I risultati evidenziano da un lato la forte connessione tra mobilità pedonale e patrimonio e la polarizzazione dei flussi intorno ad alcuni assi; dall’altro la qualità del modello di GeoAI adottato. Lo studio, inoltre, dimostra come l’applicazione di metodologie di GeoAI alla mobilità pedonale non sia solo una questione tecnica, ma anche un’opportunità per ridefinire il rapporto tra spazio urbano, dati e processi decisionali e di pianificazione urbana.

Mobilità urbana e patrimonio culturale: un'analisi predittiva della walkability a Pisa

MICHELA LAZZERONI;ANTONELLO ROMANO;
2025-01-01

Abstract

Il presente contributo si propone di analizzare la mobilità pedonale in ambito urbano, focalizzandosi sull’interazione con il patrimonio culturale e ambientale. Tale analisi viene condotta adottando metodi quantitativi ed esplorando nuove fonti di informazioni, in particolare attraverso l’utilizzo di big data spaziali e metodologie di intelligenza artificiale geospaziale (GeoAI). L’obiettivo è duplice: comprendere in che modo il patrimonio urbano e i punti di interesse principali (POI – Points Of Interest) agiscano come attrattori di specifici pattern di mobilità pedonale; indagare le potenzialità e l’accuratezza delle tecniche di GeoAI per modellare e prevedere le dinamiche ed esaminare la walkability. I risultati evidenziano da un lato la forte connessione tra mobilità pedonale e patrimonio e la polarizzazione dei flussi intorno ad alcuni assi; dall’altro la qualità del modello di GeoAI adottato. Lo studio, inoltre, dimostra come l’applicazione di metodologie di GeoAI alla mobilità pedonale non sia solo una questione tecnica, ma anche un’opportunità per ridefinire il rapporto tra spazio urbano, dati e processi decisionali e di pianificazione urbana.
2025
Lazzeroni, Michela; Romano, Antonello; Zamperlin, Paola
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