Questo articolo analizza il romanzo The Yield (2019) dell’autrice australiana Wiradjuri Tara June Winch in prospettiva postcoloniale ed ecocritica. Basandosi sui concetti di “Indigenous sovereignty” (Rodoreda 2017) e “Country” (Bird Rose 1996), e applicando al testo una lettura interdisciplinare ispirata alla riflessione sugli “Endangered languages” (Cablitz 2011), al paradigma ecosofico di Félix Guattari e a studi ecolessicografici, riconosce nelle modalità di rappresentazione della Wiradjuri Nation e del suo popolo una forma di resistenza a processi di obliterazione culturale e assimilazione. Rivivificando la lingua indigena attraverso le voci dei personaggi ed evidenziando il valore politico, culturale ed ecologico del New Wiradjuri Dictionary (2010) inserito nell’opera, Winch denuncia l’impatto del colonialismo e del neocolonialismo sulla propria terra e sulla propria comunità, impiegando al contempo la lingua Wiradjuri come strumento di decolonizzazione dell’immaginario. Partendo dalla definizione di parole come galing (acqua), yulumbang (acacia), yura (grano), Ngurambang (terra-patria) e manhang (suolo), Winch drammatizza incontri fondati sull’interconnessione eco-affettiva e sul principio della cura interspecie, raffigurando un mondo in grado di affrontare le sfide dell’Antropocene e della globalizzazione. Riflettendo sulla giustizia ambientale e sostenendo la lotta indigena contro le politiche di espropriazione e ricollocazione forzata a opera delle istituzioni e dei gruppi sociali dominanti, Winch dimostra che la lingua Wiradjuri non è un sistema di segni appartenenti e relativi a un passato estinto, ma la chiave per la costruzione di un futuro equo ed ecosostenibile.

Ritrovare la lingua, ritradurre la nazione: il dizionario “ecoculturale” di Tara June Winch

Valerie Tosi
Primo
2024-01-01

Abstract

Questo articolo analizza il romanzo The Yield (2019) dell’autrice australiana Wiradjuri Tara June Winch in prospettiva postcoloniale ed ecocritica. Basandosi sui concetti di “Indigenous sovereignty” (Rodoreda 2017) e “Country” (Bird Rose 1996), e applicando al testo una lettura interdisciplinare ispirata alla riflessione sugli “Endangered languages” (Cablitz 2011), al paradigma ecosofico di Félix Guattari e a studi ecolessicografici, riconosce nelle modalità di rappresentazione della Wiradjuri Nation e del suo popolo una forma di resistenza a processi di obliterazione culturale e assimilazione. Rivivificando la lingua indigena attraverso le voci dei personaggi ed evidenziando il valore politico, culturale ed ecologico del New Wiradjuri Dictionary (2010) inserito nell’opera, Winch denuncia l’impatto del colonialismo e del neocolonialismo sulla propria terra e sulla propria comunità, impiegando al contempo la lingua Wiradjuri come strumento di decolonizzazione dell’immaginario. Partendo dalla definizione di parole come galing (acqua), yulumbang (acacia), yura (grano), Ngurambang (terra-patria) e manhang (suolo), Winch drammatizza incontri fondati sull’interconnessione eco-affettiva e sul principio della cura interspecie, raffigurando un mondo in grado di affrontare le sfide dell’Antropocene e della globalizzazione. Riflettendo sulla giustizia ambientale e sostenendo la lotta indigena contro le politiche di espropriazione e ricollocazione forzata a opera delle istituzioni e dei gruppi sociali dominanti, Winch dimostra che la lingua Wiradjuri non è un sistema di segni appartenenti e relativi a un passato estinto, ma la chiave per la costruzione di un futuro equo ed ecosostenibile.
2024
Tosi, Valerie
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Tosi - Al di là dei versi (2024).pdf

non disponibili

Descrizione: contributo in volume
Tipologia: Versione finale editoriale
Licenza: NON PUBBLICO - accesso privato/ristretto
Dimensione 660.94 kB
Formato Adobe PDF
660.94 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/1315908
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact