I principi dell’economia circolare contrastano con il tradizionale modello economico lineare, fondato sul tipico schema “estrarre, produrre, utilizzare e gettare”, a lungo dominante. Per potersi diffondere, punto fondamentale è rappresentato dalla capacità di penetrazione di questa nuova visione, in termini di impatto sui tessuti sociali dei risultati raggiunti dalla comunità scientifica. L’effettiva realizzazione di un cambiamento di paradigma, ben rappresentata dall’Agenda 2030, riposa infatti significativamente sull’interiorizzazione degli obiettivi da parte delle popolazioni e sulla traduzione nella quotidianità dei comportamenti di ciascuno.
Premessa
giuseppe campanelli;francesca nugnes;saulle panizza
2025-01-01
Abstract
I principi dell’economia circolare contrastano con il tradizionale modello economico lineare, fondato sul tipico schema “estrarre, produrre, utilizzare e gettare”, a lungo dominante. Per potersi diffondere, punto fondamentale è rappresentato dalla capacità di penetrazione di questa nuova visione, in termini di impatto sui tessuti sociali dei risultati raggiunti dalla comunità scientifica. L’effettiva realizzazione di un cambiamento di paradigma, ben rappresentata dall’Agenda 2030, riposa infatti significativamente sull’interiorizzazione degli obiettivi da parte delle popolazioni e sulla traduzione nella quotidianità dei comportamenti di ciascuno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


